Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

QUESTIONE MORALE: "SI FACCIA IL 30 APRILE PER RICORDARE LE VITTIME DI MAFIA

Questione morale. Fava "Si faccia il 30 aprile anche per ricordare La Torre e vittime di mafia"

PALERMO, 19 aprile 2019 – “Il Presidente Miccichè convochi l'aula il 30 aprile per il dibattito sulla questione morale. Sarebbe un modo non liturgico per ricordare Pio La Torre e le altre vittime di mafia, alle quali l'Ars ha voluto
dedicare una giornata della memoria proprio quel giorno".

Lo propone il Presidente della Commissione antimafia dell'Ars, Claudio Fava, secondo cui "la memoria è utile se ci aiuta a comprendere il
presente, altrimenti diventa solo un esercizio di stile. E il presente, oggi in Sicilia, parla d'una condizione malata della politica, pervasa da interessi illeciti e criminali.

Alle inchieste giudiziarie in corso - conclude Fava - non si può contrapporre solo il pervicace silenzio del presidente Musumeci e un generico atto di fiducia nella magistratura: occorre che la politica
si assuma le proprie responsabilità. Intanto con un confronto aperto e non più differibile, tra governo e Assemblea".


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