Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

SMALTIMENTO RIFIUTI. ORGANICO A KM 0 PER PRODURRE COMPOST FERTILE

La Regione promuove il trattamento dell'organico a chilometro zero. Martedì a Palermo un convegno del dipartimento Rifiuti sul compostaggio locale. Quarto incontro in Sicilia, oltre 180 le amministrazioni già coinvolte

Palermo, 7 aprile 2019 - Smaltire l’organico a livello locale per produrre compost fertile utilizzabile nei terreni agricoli e ridurre l’umido da conferire in impianto, con consistenti risparmi e tariffe scontate per i cittadini. È il tema degli incontri organizzati dal dipartimento Acque e rifiuti dell’assessorato regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità guidato da Alberto Pierobon. La Sicilia è la prima regione d’Italia a credere e a dotarsi di schemi di regolamenti sul compostaggio in loco e pertanto, se applicati e diffusi localmente, possono fare dell'Isola un esempio nazionale per il trattamento della frazione organica in loco.
Se ne parlerà martedì dalle 9,30 ai Cantieri culturali alla Zisa a Palermo, dove è previsto il quarto di una serie appuntamenti rivolti a sindaci, amministratori e uffici tecnici siciliani. Il titolo è "Trattamento in loco della frazione organica dei rifiuti: linee guida su compostaggio domestico, locale, di comunità ". Ad oggi sono 180 le amministrazioni che hanno partecipato ai precedenti incontri Catania, Messina e Agrigento.

Il seminario è il risultato di un gruppo di lavoro coordinato dal dirigente generale Salvatore Cocina e da Manuela Leone, presidente dell'associazione Rifiuti Zero Sicilia. Sono stati raccolti i suggerimenti di esperti, sindaci, associazioni, amministratori per produrre gli schemi di regolamento regionale utili ad agevolare l'applicazione amministrativa e locale di pratiche per il trattamento del rifiuto organico a "km0", condizione che evita o riduce dunque l'invio di camion in impianti di gestione dell'organico.

“La frazione organica – spiega il dirigente generale Salvatore Cocina - costituisce oltre il 40 per cento dell’intero rifiuto urbano e richiede spesso notevoli costi di trasporto dalle abitazioni agli impianti. Pertanto una buona gestione dei rifiuti deve dare priorità alla frazione organica da trattare con impianti vicini, a km0”.

Per Manuela Leone, presidente dell’associazione Rifiuti Zero Sicilia, “le caratteristiche territoriali e demografiche della Sicilia ci permettono di cogliere questa sfida per un vero progresso nella gestione della frazione organica dei rifiuti". Partecipano al tavolo di lavoro anche Umberto Lo Re dell’associazione Italiana compostaggio, Alfredo Tamburino di Legambiente, amministratori locali e tecnici di Augusta, Ferla, Santa Venerina, e Misterbianco e Pietro D’Agostino, esperto ambientale.

Gli schemi di regolamento sull'autocompostaggio nascono dall’esperienza positiva maturata negli ultimi anni nei comuni di Augusta, Ferla e Santa Venerina dove, grazie alla collaborazione tra amministratori, tecnici e ambientalisti, sono state realizzate delle compostiere di comunità dove quotidianamente, a fronte di uno sconto sulla tassa dei rifiuti, gruppi di famiglie conferiscono il proprio rifiuto organico. Tale scarto, attraverso un processo naturale, diventa compost fertile utilizzabile nei terreni agricoli. Questa procedura pertanto elimina l’invio in discarica o in impianti di trattamento industriale e genera un cospicuo risparmio per l’amministrazione.

Partecipano al tavolo di lavoro anche Umberto Lo Re dell’associazione Italiana compostaggio, Alfredo Tamburino di Legambiente, amministratori locali e tecnici di Augusta, Ferla, Santa Venerina, e Misterbianco e Pietro D’Agostino, esperto ambientale.

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