Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MIRTO, UNA DELEGAZIONE A GUBBIO ALLA 75A COMMEMORAZIONE DELLA STRAGE DEI 40 MARTIRI

Mirto, una delegazione presente a Gubbio, alla 75a commemorazione della strage dei 40 Martiri, in ricordo di Giovanni Zizolfi, carabiniere di origini mirtesi

25 giugno 2019 - Anche quest'anno il Comune di Mirto presente a Gubbio, alla commemorazione della strage di 40 Martiri, avvenuta il 22 giugno 1944 per mano nazista. A guidare la delegazione il Vice sindaco di Mirto, Luigi Ialuna e l'assessore Sebastiano Scarcina che hanno reso omaggio ai Martiri di Gubbio e al proprio concittadino, servitore dello Stato, coinvolto nella strage: il vice brigadiere dei Carabinieri Giovanni Zizolfi. Un rapporto tra le due Comunità di Mirto e Gubbio ormai consolidato, il cui obiettivo è quello di comunicare un messaggio di Pace e di rispetto dei valori della vita, soprattutto per le giovani generazioni.

Le scuole che in occasione di questi momenti stanno dimostrando grande sensibilità e partecipazione, con poesie dedicate ai Martiri, letture di libri scolastici, come il libro "Nel segno dei Padri" che racconta dei figli di due vittime Guglielmina, figlia di uno dei 40 martiri e Peter, figlio dell'ufficiale tedesco ucciso e da ultimo con la creazione di uno spazio della Memoria, realizzato all'interno della scuola di Gubbio, dove nella stanza in cui sono stati rinchiusi la notte precedente i 40 Martiri.

Alla cerimonia oltre al Sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, anche il presidente dell'Associazione dei 40 Martiri, Laura Tomarelli, l'Assessore regionale Umbro, Fernanda Cecchini e il vice presidente del consiglio regionale, Marco Vinicio Guasticchi e diversi sindaci dei paesi limitrofi di Costacciaro, Sigillo, Scheggia e Fossato di Vico. Presenti anche i familiari del Carabiniere, Alessandro e Vera ZIzolfi.

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