Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CASTELLI DI SABBIA: CASE POPOLARI DI SABBIA PER I POVERI

30/07/2019 - Mario Zucca, cabarettista, attore e doppiatore torinese famoso per aver lanciato il tormentone Vi amo bastardi a Drive In, nel 1987, ospite fisso del Maurizio Costanzo Show dal 1992 al 1995, anno in cui ha affiancato Vittorio Gassman al Teatro Parioli di Roma, scherza sui castelli di sabbia. E dice: “Da piccolo andavo al mare in una colonia di bambini così poveri che invece dei castelli facevano le case popolari di sabbia”.
Una battuta amara e ‘populista’ che però allude alla versatilità della fantasia e della creatività, che permette pure inclinazioni ideologiche a chi voglia giocare in spiaggia a costruire castelli di sabbia, un gioco sempre diffuso tra i bambini ma pure tra gli adulti. Tanto da dare luogo a competizioni, festival manifestazioni e premi. Castelli di sabbia per tutti i gusti, dal più semplice e inventato a quelli più architettonici e studiati.

Guardare i bambini giocare con la sabbia, impegnati in fantasiose costruzioni: scavare buche profonde per vedere affiorare l’acqua dal fondo, disegnare e scrivere sulla sabbia bagnata, costruire castelli. Ieri come oggi giocare con la sabbia, in spiaggia, accomuna i bambini ma coinvolge pure gli adulti. La spiaggia, la sabbia bagnata, un secchiello, una paletta e delle strane formine sono tutto l’occorrente per affondare le mani e la fantasia dove la realtà non arriva.

Sporcarsi le mani con la sabbia, con la terracotta, con la pasta morbida o con i colori è sempre l’inizio di un’avventura. Modellare la sabbia umida con le mani, darle forme inventate è un’opera nuova ogni volta, e costruire castelli incantati è la nuova invenzione.

Giocare con la sabbia di una spiaggia rende protagonisti i bambini, è principio di libertà, occasione di infinito, di libera creatività, opportunità di libero gioco.
Libera l’immaginazione, stimola la fantasia, la creatività e la concentrazione, esercita i cinque sensi, sviluppa le abilità di manipolazione e la destrezza, allena il corpo e la mente, favorisce le abilità grafiche, concentra e rilassa.

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