Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PORTI. DAL CIPE 39 MILIONI AI PORTI DELLA SICILIA OCCIDENTALE

Il presidente Monti: “Sono frutto del grande lavoro portato avanti in tempi record dall’Authority”

Palermo, 25 luglio 2019 - Il CIPE ha definitivamente confermato 39 milioni a favore dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale. Questo finanziamento si somma ai 104 milioni del Pon Infrastrutture e Reti 2014/20, principale strumento di programmazione infrastrutturale del Paese, per i lavori di dragaggio e di infrastrutturazione nei porti di Palermo, Termini Imerese, e agli 81 milioni stanziati dal Mit per il bacino di carenaggio da 150 mila TPL di Palermo; con i 39 milioni del CIPE si chiude la fase di finanziamento del bacino per la costruzione di grandi navi, riconoscendo la centralità e il ruolo al porto di Palermo all’interno del mercato mondiale delle costruzioni navali ad alta specializzazione.

Lo stanziamento prevede la messa in sicurezza del bacino di carenaggio e la demolizione del
“pennello” che interferisce con l’ingresso/uscita delle navi al bacino da 150 mila Tpl, e inoltre
completa i lavori di finitura con la realizzazione di una nuova strada esterna a servizio del Molo
Nord e di un piazzale adibito a lavorazioni nell’area limitrofa.

Questa operazione - afferma il presidente Pasqualino Monti - restituisce a Palermo la sua prima
industria, i cantieri navali e ciò è frutto del gran lavoro portato avanti in tempi record
dall’Authority”. Con un evidente cambio di passo rispetto al passato: “Il porto di Palermo sta
dimostrando - ha concluso Monti - che anche in Sicilia si possono spendere bene i soldi pubblici, si
possono recuperare finanziamenti europei con un dialogo costante e costruttivo con le istituzioni -
che ringrazio per la loro opera - con una fondamentale visione complessiva e, soprattutto, gettando
il cuore oltre gli ostacoli e lasciando sempre che siano i fatti, e non le parole, a raccontare le nostre
azioni”.

Commenti