Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

AVVELENAMENTI E UCCISIONI DI CANI E GATTI, PAPIRO M5S: “ATTI CRIMINOSI E VIGLIACCHI

"Sono troppi ultimamente gli episodi in città e provincia di avvelenamento di cani e gatti, -a riferirlo è la deputata nazionale M5s Antonella Papiro - l’aggravamento del maltrattamento degli animali deve rappresentare un campanello d’allarme per la vita di questi ultimi , ma anche per la deriva morale e crudele che l’uomo continua a perpetrare senza pietà.

Messina, 20/09/2019 - E’ ormai chiaro che le pene attuali per la tutela degli animali non sono sufficienti, dobbiamo accelerare con decisione l’iter per la promulgazione della nuova legge in materia di prevenzione del randagismo e della tutela dei diritti degli animali.
Il Randagismo non si combatte con l’avvelenamento dei poveri animali, esiste già un ordinanza del Ministero della Salute del 13 Giugno 2016 che riprende in parte le ordinanze emanate dal 2012 in poi e prorogate sino ad oggi, tentando di arginare il fenomeno ormai diffuso dell'utilizzo dei bocconi avvelenati.
Sono evidenti le ripercussioni che i bocconi avvelenati possono avere sull'igiene e sull'incolumità pubblica, spesso il cibo avvelenato viene abbandonato in prossimità di aree attrezzate frequentate da bambini, in altri casi nelle campagne, diventando elemento dirompente nella piramide alimentare.

Da tempo mi interesso della problematica - prosegue la deputata pentastellata- confrontandomi con le volontarie e cercando di seguire tutte le associazioni di categoria, prendendo spunto dalla proposte avanzate come quella della Lega nazionale per la difesa del cane che ha lanciato una petizione #maipiù affinché l’Italia adotti una norma nazionale definitiva contro chi prepara e utilizza bocconi avvelenati per uccidere gli animali.
Per questo, ho deciso di lavorare insieme al gruppo parlamentare M5S per rendere più efficace l’ordinanza, introducendo la tracciabilità dei veleni, come deterrente per i male intenzionati e di aiuto per le eventuali indagini.

Nel frattempo - conclude la Papiro- mi rivolgo ai Sindaci della provincia e in particolare al Sindaco metropolitano di Messina, De Luca, sollecitando l’installazione di distributore di sacchetti per le deiezioni canine, promuovendo una cultura di educazione e pulizia , combattendo sia il randagismo che la pulizia delle strade, per evitare ancora che l’avvelenamento diventi la soluzione cruenta da parte di alcuni criminali.”

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