Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PORTA A PORTA, PAXIA (M5S): “RAI PRENDA CHIARA POSIZIONE SU PAROLE VESPA”

Catania, 19 settembre- “Come membro della Commissione di Vigilanza, ho presentato un’interrogazione alla Rai per chiedere quali iniziative intenda assumere per evitare che fatti come quelli accaduti all’interno della trasmissione Porta a Porta del 17 settembre non accadano più. Ho chiesto se la Rai ritenga di dover prendere le distanze o di aprire un’inchiesta interna sui termini utilizzati dal conduttore nei confronti dell’intervistata, una donna che ha subito violenze atroci da parte di un uomo che ancora oggi non si pente”, così la catanese Maria Laura Paxia del MoVimento 5 Stelle.

“Una donna –prosegue Paxia- che nove anni fa è stata massacrata a sangue, a pugni e a coltellate, da un uomo col volto coperto, il suo ex, il quale non le ha mai perdonato di essere stato lasciato. Nonostante fosse in carcere –racconta la deputata- l’uomo ha commissionato l’omicidio della donna a un sicario bulgaro in cambio di 25mila euro, un trattore e un’auto.

“Bruno Vespa –continua Paxia- che di professione dovrebbe fare il giornalista del Servizio pubblico, durante l’intervista alla donna sopravvissuta, ha espresso frasi e concetti riprovevoli che eviterò di ripetere per rispetto della vicenda. È assurdo - conclude la deputata- che il Servizio pubblico tolleri comportamenti del genere. Come è assurdo che Vespa sia pagato tramite il Canone RAI, una tassa ingiusta ed iniqua che ho chiesto di eliminare. Adesso mi aspetto una chiara e ferma presa di posizione da parte dell’azienda pubblica sul conduttore di Porta a Porta”.

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