Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PORTA A PORTA, PAXIA (M5S): “RAI PRENDA CHIARA POSIZIONE SU PAROLE VESPA”

Catania, 19 settembre- “Come membro della Commissione di Vigilanza, ho presentato un’interrogazione alla Rai per chiedere quali iniziative intenda assumere per evitare che fatti come quelli accaduti all’interno della trasmissione Porta a Porta del 17 settembre non accadano più. Ho chiesto se la Rai ritenga di dover prendere le distanze o di aprire un’inchiesta interna sui termini utilizzati dal conduttore nei confronti dell’intervistata, una donna che ha subito violenze atroci da parte di un uomo che ancora oggi non si pente”, così la catanese Maria Laura Paxia del MoVimento 5 Stelle.

“Una donna –prosegue Paxia- che nove anni fa è stata massacrata a sangue, a pugni e a coltellate, da un uomo col volto coperto, il suo ex, il quale non le ha mai perdonato di essere stato lasciato. Nonostante fosse in carcere –racconta la deputata- l’uomo ha commissionato l’omicidio della donna a un sicario bulgaro in cambio di 25mila euro, un trattore e un’auto.

“Bruno Vespa –continua Paxia- che di professione dovrebbe fare il giornalista del Servizio pubblico, durante l’intervista alla donna sopravvissuta, ha espresso frasi e concetti riprovevoli che eviterò di ripetere per rispetto della vicenda. È assurdo - conclude la deputata- che il Servizio pubblico tolleri comportamenti del genere. Come è assurdo che Vespa sia pagato tramite il Canone RAI, una tassa ingiusta ed iniqua che ho chiesto di eliminare. Adesso mi aspetto una chiara e ferma presa di posizione da parte dell’azienda pubblica sul conduttore di Porta a Porta”.

Commenti