Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

BORGO DEI BORGHI, MICCICHÈ A DAVERIO: “ABBANDONI I PREGIUDIZI E VENGA A PALAZZO DEI NORMANNI MIO OSPITE”

Borgo dei Borghi, Miccichè: “Prof. Daverio abbandoni i pregiudizi e torni in Sicilia a visitare Palazzo dei Normanni quale mio ospite”

Palermo, 28 ott 2019 – “Gentile professor Philippe Daverio mi sono sempre vantato di averla conosciuta in occasione dell’organizzazione del Festino di Santa Rosalia nel 2010.
Da uomo di cultura quale è, sono certo che non nutre alcun tipo di preconcetto nei confronti di noi siciliani, ma rimangono di cattivo gusto alcune sue recenti affermazioni - come si fa paragonare un cannolo ad un fucile a canne mozze?”.
Questo l’incipit della lettera aperta con il quale il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè ha invita Daverio a visitare Palazzo dei Normanni mettendo da parte i pregiudizi sulla Sicilia.
“Lei stesso ha esaltato – prosegue Miccichè - l’essenza della nostra terra, citando uno dei brani più conosciuti di Goethe: "L’Italia senza la Sicilia non lascia nessuna immagine nell’anima. Qui sta la chiave di tutto". Adesso invece ci definisce terroni solo perché è stato contestato il suo voto a favore di Bobbio per l’edizione annuale del Borgo dei Borghi.

Non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che dal Comune di Bobbio le è stato conferita la cittadinanza onoraria.
Probabilmente, un conflitto d’interesse c’è stato e a tal proposito probabilmente sarebbe stato opportuno non partecipare al voto o declinare l’invito a far parte della giuria. Lei rivendica il diritto costituzionale ad avere un’opinione diversa. Ci mancherebbe altro. Ma la Costituzione garantisce anche il diritto alla critica. Se lei ammettesse di avere sbagliato, piuttosto che lanciarsi in contumelie contro noi siciliani, dimostrerebbe il suo spessore umano e culturale. Professor Daverio, lei è una persona colta, intelligente e raffinata; lasci perdere i pregiudizi nei nostri confronti. Pregiudizi che fino a qualche tempo fa peraltro non nutriva”. Infine Miccichè invita Daverio a ritornare in Sicilia, “Venga a visitare Palazzo dei Normanni, sarà mio gradito ospite. Sono certo che ne rimarrà ammaliato. Potrà anche trovare interessanti i comuni siciliani che hanno già conquistato l’appellativo di “Borgo più bello d’Italia”, come Petralia Soprana, Gangi, Sambuca di Sicilia e Montalbano Elicona”.

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