Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CASO ANTOCI, M5S: “MAFIA O NON MAFIA, ANTOCI È VITTIMA. SI CONTINUI A INDAGARE”

PALERMO, 2 ottobre 2019 - “Antoci gli spari li ha subiti ed è stato la vittima inconsapevole di un attentato. Questo emerge dalla relazione approvata oggi in Antimafia, verso la quale abbiamo espresso il nostro voto favorevole”. Lo dicono i deputati regionali M5S Antonio De Luca e Roberta Schillaci, dopo la seduta di oggi della commissione Antimafia dell’Ars, di cui fanno parte.

“È stata confermata - esortano i deputati - la bontà del lavoro e della ricostruzione fatta dagli inquirenti, tuttavia riteniamo si debba continuare a profondere impegno per scoprire chi ha attentato alla vita di Antoci, perché indipendentemente dalla matrice ideativa ed esecutiva dell’attentato, un attentato c’è stato e di esso Antoci è certamente vittima”.

“Confermata inoltre - aggiungono De Luca e Schillaci - la validità del protocollo Antoci, che è riuscito a dissipare le truffe dei fondi europei, un tema che costituisce il più probabile movente dell’attentato”.
“Sarebbe auspicabile - prosegue Schillaci - che la commissione Antimafia chiedesse alla Procura di Patti di riaprire le indagini sulle strano decesso di due poliziotti, Todaro e Granata (decessi avvenuti oltre un anno fa e a distanza di un giorno l’uno dall’altro) del commissariato di S. Agata di Militello”.


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