Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CASO DAVERIO, PAXIA (M5S) “EVIDENTE CONFLITTO DI INTERESSI NELLA TRASMISSIONE IL BORGO DEI BORGHI. OFFESE AI SICILIANI INACCETABILI”

Catania, 29 ottobre- Non è tardata ad arrivare l’interrogazione dell’on. catanese Maria Laura Paxia, membro della commissione di Vigilanza Rai alla Camera, sulla questione relativa le modalità di selezione e votazione della trasmissione di Rai Tre “Il borgo dei borghi 2019”.
Infatti, Comune di Bobbio è stato decretato vincitore della trasmissione grazie al voto decisivo di Philippe Daverio, presidente di giuria e, proprio Daverio, risulta essere cittadino onorario del borgo piacentino da un anno.

“Stamattina ho depositato una interrogazione per fare chiarezza su quel che sembra essere un conflitto d’interesse a tutti gli effetti, anche in considerazione del fatto che il televoto del pubblico da casa per la trasmissione in questione, al costo di 51 centesimi per messaggio, aveva decretato il primo posto per il Comune di Palazzolo Acreide contro Bobbio, per il 42% contro il 27%. spiega la deputata pentastellata.

Maria Laura Paxia conclude: “Come se non bastasse durante la trasmissione Le Iene, lo stesso Daverio ha denigrato pesantemente la Sicilia e i suoi cittadini affermando che il siciliano “è convinto di essere al centro del mondo, come se fosse una patologia locale che nei secoli non si è mai riusciti a curare”. Questo personaggio ha continuato ad offendere il sud affermando di essere stato spaventato dai toni di minaccia della tradizione siciliana. Da siciliana non posso che condannare queste parole forti e offensive nei confronti di una terra splendida. Ritengo scandaloso dare spazio a questi soggetti in una televisione pubblica pagata da tutti i cittadini”.

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