Stretto di Messina: il ponte è di 72 metri, e si riduce a 65 metri in condizioni eccezionali

S TRETTO DI MESSINA: ALTEZZA PONTE STRETTO NON È OSTACOLO PER NAVIGAZIONE. Ammiraglio Martello: “Nessuna nave in transito nel 2023 sarebbe stata impossibilitata a passare con il ponte”. La società Stretto di Messina conferma quanto già comunicato: il franco navigabile del ponte sullo Stretto di Messina è di 72 metri per una larghezza di 600 metri e si riduce a 65 metri, in presenza di condizioni eccezionali di traffico pesante stradale e ferroviario, assolutamente gestibile. Messina, 18/06/2024 - Si tratta di un’altezza in linea o superiore ai ponti esistenti sulla grandi vie di navigazione internazionali. Le oscillazioni delle navi di 5/10 metri a causa del moto ondoso, richiamate da “analisi indipendenti” e riportate dai media, non trovano alcun riscontro nella realtà dello Stretto di Messina. Onde di 9 metri si sono verificate solo in occasione del maremoto del 1908. Inoltre, non si tiene conto della possibilità delle navi di ridurre l’altezza dell’imbarcazione: alberi e fumaioli re

RIFIUTI. PULLARA "DIFFERENZIATA FU E RESTA LA PIÙ CORRETTA, NO A STERILE POLEMICA"

“La querelle tra due visioni di gestione del problema rifiuti non deve trascendere in polemica. Il governo Lombardo fece la scelta di puntare su un piano di stampo ambientalista che metteva al centro del sistema la raccolta differenziata

PALERMO, 1 dicembre 2019 – “La querelle tra due visioni di gestione del problema rifiuti non deve
trascendere in polemica. Il governo Lombardo fece la scelta di puntare
su un piano di stampo ambientalista che metteva al centro del sistema
la raccolta differenziata. Era semplicemente quello che facevano in
quel momento e fanno ancora oggi tutti i paesi civili. Fu una scelta
politica condivisa dall’intero Governo regionale che, sostituendo la
precedente, decise di non puntare sui termovalorizzatori che peraltro
apparivano in quel momento sovradimensionati rispetto al fabbisogno
dell’isola”.

Interviene così il capogruppo dei popolari e autonomisti, Carmelo
Pullara, sulle recenti dichiarazioni dell’ex presidente della regione
Totó Cuffaro.

“Non posso che condividere ciò che ha affermato il collega On.
Compagnone - continua Pullara – e quanto risulti ancora oggi di grande
attualità quella scelta di puntare sulla differenziata che, se portata
ai livelli delle altre città europee, porterebbe la Sicilia fuori
dall’emergenza rifiuti così come anche sta facendo oggi il governo
Musumeci."

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