Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Mafia dell'Arenella: “Inopportuno che amico del boss occupi ruoli chiave alla Regione”

Inchiesta cosca Arenella. M5S all’Ars: “Inopportuno che amico del boss occupi ruoli chiave alla Regione: Musumeci intervenga”

Palermo 21 febbraio 2020 – “L’ex deputato Mineo non può continuare ad occupare ruoli chiave alla Regione, Musumeci anche queste volta non si volti dall’altro lato e si faccia sentire”. Lo affermano i deputati del M5S all’Ars, a commento delle notizie veicolate dalla stampa, che raccontano di un rapporto molto stretto tra Francesco Mineo e Gaetano Scotto, il boss che, secondo quanto riferiscono i media, l’ex deputato avrebbe incontrato mentre questi era latitante.
A quanto apprendiamo – affermano i parlamentari 5 stelle – Mineo non sarebbe indagato per questi fatti, ma è più che evidente che comportamenti gravissimi come questi non possono essere per nulla compatibili con la permanenza ai piani alti dell’amministrazione regionale, specie se a ciò si aggiunge che su Mineo pende pure una condanna in primo grado per corruzione elettorale, con la, per niente gradevole ciliegina, dell’inibizione dai pubblici uffici”.

“Registriamo con soddisfazione – continuano i deputati - che qualche politico su questo caso, a differenza di quanto avvenuto per il caso Savona, abbia ritrovato la voce. Speriamo che la trovi anche il presidente della Regione, che finora ha brillato per il suo assoluto e inopportuno silenzio, guardandosi bene, assieme a tutti i partiti, dal proferire parola sulla permanenza di Savona, accusato di truffa, al timone della commissione Bilancio, la più importante dell’Ars”.

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