Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BCE. CORRAO (M5S): “PAROLE AGGHIACCIANTI, LAGARDE SI DIMETTA”

12 marzo 2020 - “Le misure annunciate da Christine Lagarde sono deprimenti, utili solo alle banche e non portano un solo euro nell’economia reale che è quella che ha realmente bisogno. Condivido pienamente a tal proposito le parole del mio collega Piernicola Pedicini, titolare in commissione economica qui in parlamento europeo, che afferma che neanche di fronte ad una catastrofe globale, la BCE mostra un minimo di vicinanza ai cittadini che dovrebbe rappresentare”.
A dichiararlo è l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao a proposito della dichiarazioni della presidente della Banca Centrale Europea Lagarde secondo cui la BCE non intende chiudere gli spread.

“Qui o si riforma tutto e si fa una vera Banca Centrale che fa politica monetaria per i cittadini - spiega Corrao - o non si può certo pensare di andare avanti così. Resto sempre più convinto che sia stato sacrosanto non sostenere né la Von der Leyen e tantomeno la Lagarde. Con una conferenza stampa disastrosa, il Presidente della BCE Christine Lagarde non solo ha fallito nel suo obiettivo di rassicurare i mercati ma, ancor peggio, ha alimentato panico nelle Borse mondiali e una pressione mai vista sui titoli di Stato. Gli indici di Borsa, con Milano che ha perso oltre il 17%, non lasciano dubbi: O Lagarde fa mea culpa dichiarando pubblicamente che la BCE è pronta a sostenere l’economia reale in questo momento drammatico dell’economia europea oppure dimostra di essere inadatta al ruolo che ricopre, il che porterebbe da parte nostra a una richiesta di dimissioni” - conclude Corrao.

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