Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Coronavirus: aeroporti in crisi, in gioco il futuro di 10 mila dipendenti

Coronavirus, aeroporti in crisi. Cisal: "Handling, in gioco il futuro di 10 mila dipendenti". Aeroporti italiani in crisi A rischio i redditi dei lavoratori dell’Handling Cisal: “In gioco il futuro di oltre 10 mila dipendenti”

25/03/2020 - “Il Coronavirus ha messo in ginocchio anche il traffico aereo, in
particolar modo in Italia, con danni incalcolabili sulle società e
preoccupanti riflessi sui lavoratori di tutti gli scali della
Penisola: specie nel settore dell’Handling, i servizi a terra per
passeggeri e compagnie aeree, servono interventi immediati per oltre
10 mila addetti. Chiediamo al Governo nazionale un Decreto Legge che
consenta di integrare gli ammortizzatori sociali previsti dal Cura
Italia, non penalizzando i lavoratori”. Lo dicono il segretario
generale della Cisal Francesco Cavallaro e il segretario nazionale
della Legea Cisal Gianluca Colombino, intervenendo sulle difficoltà
delle società Handlers che in gran parte avevano già in atto degli
ammortizzatori sociali. Si tratta delle società che si occupano dei
servizi di assistenza a terra, carico e scarico bagagli, check-in,
imbarco passeggeri e biglietteria.

“E’ necessario che il Governo si attivi subito per estendere
l’integrazione del Fondo del Trasporto Aereo a tutte le forme di Cassa
integrazione dovute al Covid-19 – continuano Cavallaro e Colombino –
evitando così di far perdere a oltre 10 mila lavoratori una quota
consistente della retribuzione, per una cifra che in alcuni casi può
andare da 400 a 800 euro al mese. Una situazione inaccettabile e a cui
bisogna porre immediatamente rimedio, visto che si tratta di un
settore nevralgico ed essenziale per il Paese. L’attuale statuto del
Fondo del Trasporto Aereo, infatti, non consente di agire in modo
chiaro, generando incertezze: siamo di fronte a un pericoloso vuoto
normativo che va subito colmato con un Decreto e la modifica dello
statuto, estendendo l’integrazione del Fondo del Trasporto Aereo a
tutti gli ammortizzatori sociali attivati per il Coronavirus e quindi
anche alle aziende non incluse nei Fondi Fis e bilaterali”.

Commenti