Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CORONAVIRUS. Opposizioni ARS: "Confronto costruttivo con Governo. Preoccupa ritardo DPI"

"È stato avviato un confronto costruttivo, adesso aspettiamo le decisioni che assumerà la giunta giovedì sera e il dibattito d'aula di martedì".

Palermo, 25 marzo 2020 - Così i capigruppo dell’opposizione D’agostino, Fava, Lupo e Pasqua, dopo oltre due ore di incontro in teleconferenza con il presidente Musumeci e gli assessori Armao, Razza, Turano, Lagalla e Scavone.
"Le proposte che abbiamo avanzato su misure economiche urgenti e necessarie hanno trovato ampia disponibilità nel presidente Musumeci e nella Giunta e il Governo regionale si è detto d’accordo con i nostri gruppi sulla necessità di riscrivere la finanziaria e di attuare una variazione di bilancio che permetta di affrontare rapidamente gli esiti economici e sociali di questa emergenza”.

Dai capigruppo dell'opposizione viene anche una valutazione positiva sull’incremento di operatività dei laboratori di analisi pubblici e privati: “Abbiamo chiesto che si proceda a tamponi periodici, ogni quattro giorni al massimo, per tutti gli operatori sanitari, compresi i medici di famiglia. La disponibilità di una decina di laboratori pubblici e dei trenta privati che sono stati autorizzati dovrebbe riuscire a fare fronte alla necessità”.

L'assessore Razza ha confermato che i posti di terapia intensiva, oggi 220, dovrebbero diventare 590 entro il 15 aprile. Accolta anche la sollecitazione delle opposizioni per procedere ad una massiccia sanificazione di ambulanze e strutture sanitarie. Permangono invece forti preoccupazioni per i ritardi nelle forniture dei kit di prevenzione individuale. “La sicurezza del personale sanitario e di tutte le figure professionali più esposte al contagio resta la priorità, per contenere la diffusione del Covid19 - puntualizzano D'Agostino, Fava, Lupo e Pasqua - Ci auguriamo di ricevere su questo punto, martedì in aula, informazioni meno frammentarie e più positive”.

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