Spettacolo dal vivo in Sicilia: 103 Enti dello Spettacolo inviano un esposto alla Regione Siciliana

Legge Regionale n° 3 del 31.01.2024.  Disuguaglianze e disparità di trattamento nelle misure di sostegno allo  Spettacolo dal vivo in Sicilia.  Il documento/esposto inviato nei giorni scorsi alla Regione Siciliana e firmato da 103 Enti che operano nel settore dello Spettacolo dal vivo in Sicilia.    29/04/2024 - I sottoscritti organismi, operanti in Sicilia ,  denunciano gravi disuguaglianze e disparità di trattamento causate dalle recenti norme emanate dall’Assemblea Regionale Siciliana nell’ambito dei sostegni finanziari al settore dello Spettacolo dal vivo.   IL FATTO    Con  legge n. 3 del 31 gennaio 2024 , intitolata “ disposizioni varie e finanziarie ”, l’Assemblea Regionale della Regione siciliana ha approvato una serie di contributi straordinari per il corrente esercizio.  Tra questi, l’attribuzione di contributi a favore di soggetti privati.   E difatti: L’art. 25 , autorizza il dipartimento regionale del turismo, sport e spettacolo, a erogare un certo numero di contributi dir

CORONAVIRUS, PRONTO IL BLOCCO AI COLLEGAMENTI CON LA SICILIA

Coronavirus, pronto il blocco ai collegamenti con la Sicilia. La richiesta di Musumeci al ministro dei Trasporti. Sospesi i collegamenti aerei, nazionali e internazionali. Solo due voli al giorno tra Roma e Palermo/Catania. Blocco di tutti i servizi automobilistici interregionali e dei servizi marittimi per il trasporto dei passeggeri. Garantiti gli stipendi

Palermo, 16 marzo 2020 - Sospensione dei collegamenti aerei, nazionali e internazionali, a eccezione di due voli al giorno tra Roma e Palermo/Catania; blocco di tutti i servizi automobilistici interregionali e dei servizi marittimi per il trasporto dei passeggeri, garantendo solo quello merci. Sono alcune delle prossime iniziative che il ministro dei Trasporti Paola De Micheli si appresta ad adottare, su richiesta del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, per contenere il contagio del Coronavirus nell'Isola.

Saranno possibili gli spostamenti per i passeggeri da Villa San Giovanni e Reggio Calabria a Messina e viceversa, ma solo per comprovate esigenze di lavoro o di salute. Con Roma sarà mantenuto un solo treno intercity al giorno. Il governatore ha chiesto anche al ministro della Salute, Roberto Speranza, i necessari controlli sanitari alla partenza sia per i passeggeri che per i conducenti di mezzi di trasporto merci.

«In vista della sospensione di parte dei servizi di trasporto pubblico in Sicilia, il Governo Musumeci lavora per garantire gli stipendi dei circa 8mila lavoratori che operano nei segmenti della mobilità su gomma e via mare. L'emergenza coronavirus, infatti, impone di attuare delle restrizioni anche nei collegamenti in bus urbani ed extraurbani, nonché nei trasporti via traghetti con le isole minori, ma tale contrazione di servizi non avrà alcuna ripercussione sulle paghe dei dipendenti delle aziende, sia pubbliche che private».

Lo rende noto l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Marco Falcone, nel contesto delle ulteriore misure urgenti allo studio del Governo regionale per contrastare la diffusione del virus covid-19.

«La Regione Siciliana infatti - illustra Falcone - garantirà ai vettori di trasporto i costi fissi per salvaguardare innanzitutto gli stipendi dei lavoratori. A tal proposito stiamo predisponendo un'apposita circolare all'indirizzo di tutte le aziende, chiarendo anche che se qualcuno penserà di speculare sulla vicenda, comprimendo i diritti dei lavoratori o approfittando del momento di crisi, verrà pesantemente sanzionato. Il Governo Musumeci resta impegnato - conclude l'assessore - a tutelare la salute pubblica e abbattere il rischio di contagio, ma anche a fare di tutto per limitare le ripercussioni sull'economia siciliana dell'emergenza coronavirus».
_________________
Fonte Regione Siciliana

Commenti