Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Covid-19. Sostenere le famiglie degli studenti che a causa dell’emergenza hanno dovuto interrompere la frequenza

Sostenere le famiglie di quegli studenti che a causa dell’emergenza legata al Covid-19 hanno dovuto interrompere la frequenza della scuola, dell’università e degli spazi educativi, subendo un doppio danno formativo ed economico.

Palermo, 1 apr 2020 - E’ questo l’obiettivo delle richieste che il Gruppo della Lega all’ARS ha presentato ieri al Governo Musumeci, che le ha accolte come raccomandazioni, perché si individuino somme e strumenti per sostenere le famiglie. Dai parlamentari Caronia, Catalfamo, Bulla e Ragusa anche alcune proposte concrete perché tali strumenti possano essere velocemente operativi: un “Bonus straordinario” per la frequenza scolastica degli alunni degli asili nido e scuole di ogni ordine e grado pari al trenta per cento dell’importo annuo della retta e iscrizione; contributi e agevolazioni economiche straordinarie, erogate dall’ERSU esclusivamente in base alla situazione reddituale, per il pagamento dei canoni di locazione e le relative utenze degli appartamenti affittati fuori dal comune di residenza.

“Dall’Asilo all’Università – sottolinea Marianna Caronia – migliaia di famiglie e studenti stanno vivendo una tragedia nella tragedia: costretti giustamente in casa non possono però interrompere di pagare alcune delle spese collegate allo studio. Proprio a chi sta coscienziosamente rispettando le norme non si può chiedere un doppio costo umano ed economico.
Confidiamo nella sensibilità e nella disponibilità del Governo della Regione perché anche questi cittadini possano trovare una forma di sostegno concreto ed allo stesso tempo riteniamo che sia assolutamente necessario porre il problema in modo ampio al Governo nazionale perché sia affrontato nei pacchetti di aiuto alla popolazione.”

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