Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Decessi: l’Istat corregge i dati sui comuni con un aumento dei morti pari o superiore al 20%

 L’ufficio stampa ha inviato una nota per comunicare l’aggiornamento settimanale dei dati sui decessi. 

Roma, 17 apr 2020 - Si tratta di dati anticipatori parziali relativi a una lista di comuni, presenti con dati affidabili, in Anagrafe Nazionale della Popolazione residente (ANPR), che viene settimanalmente aggiornata e ampliata. Anche in questa terza diffusione (aggiornamento al 16 aprile 2020) dei dati tempestivi di mortalità di fonte ANPR,
l’Istat ha scelto di concentrare l’attenzione
soltanto sui comuni che presentano almeno dieci decessi negli ultimi tre mesi (4 gennaio-4 aprile 2020 e che hanno fatto registrare un aumento dei morti almeno pari o superiore al 20 per cento nel periodo 1 marzo-4 aprile 2020 rispetto al dato medio dello stesso periodo degli anni 2015-2019.

Molte agenzie e molti giornali online hanno riportato erroneamente questa soglia minima del 20% dei decessi scelto come criterio di selezione dei comuni dei 1689 comuni appena pubblicati come la percentuale di aumento dei decessi totali avvenuti in Italia dal quando si è diffuso il Covid-19.
Al momento dai dati prodotti dall’Istat non è possibile fare alcuna sintesi dell’incremento dei decessi in Italia (cosi come nelle regioni e nelle province) nei primi quattro mesi del 2020 e alcun confronto con lo stesso periodo del 2019 perché non sono ancora disponibili i dati di tutti i Comuni italiani.

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