Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Scilipoti a Feltri: Venga a prendere un caffè da noi, un cannolo non si nega a nessuno

Meridionali inferiori, Sen. Domenico Scilipoti Isgrò: “Invito Vittorio Feltri nella mia Sicilia”. Un comunicato stampa del senatore Scilipoti: “Apprezzo Vittorio Feltri per essere un grande, autorevole giornalista. Tuttavia le sue dichiarazioni in tv alla trasmissione di Mario Giordano riguardanti il Sud mi lasciano perplesso".

22 aprile 2020 - Un uomo della sua levatura non può dimenticare le tradizioni culturali del Sud e se il nostro Paese è diventato faro della civiltà, lo si deve alla Magna Grecia che notoriamente non è in Lombardia. Che al Sud sono passate fior di civiltà, magari meno organizzate dal punto di vista della struttura, ma decisamente consistenti da quello culturale. Prendo la mia Sicilia: come possiamo dimenticare la Valle dei Templi, la raffinatezza degli ambienti arabo normanni, la gastronomia, la letteratura.

Feltri avrà letto certamente Il Gattopardo e i Leoni di Sicilia, Sciascia e Pirandello e se non lo ha fatto, volentieri ne regalo copia. Penso alla Puglia con il romanico, alla canzone napoletana e alla relativa commedia, alle grandi tradizioni religiose e della pietà popolare.
Caro Feltri, mediti sulle sue parole e torni in sé. Con amicizia, da meridionale e siciliano, La invito nella mia Sicilia: un cannolo ed una granita con brioche non la neghiamo neanche a chi ci denigra. E ricordi: nessuno è superiore all’altro. Lo dice un meridionale, Totò, ne A’ livella. Con stima ed un sorriso”.

E’ quanto dichiara, in una nota, il Senatore di Forza Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò.

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