Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Musumeci: il voto segreto è una vergogna 'unica' in Italia

Musumeci: "Ho lasciato l'Aula per protesta, contro l'uso vergognoso del voto segreto, mentre si parlava della fame nelle famiglie. Ma volevo un atto forte. Riproporrò di mettere mano alla modifica di quella norma al Parlamento siciliano, l'unico in Italia a non averla cambiata".

Palermo, 3 maggio 2020 - "Ho lasciato l'Aula l'altro giorno per protesta contro l'ennesimo uso irresponsabile e vergognoso del voto segreto, mentre si parlava della fame nelle famiglie e della sofferenza delle imprese. Per me, vissuto sempre nel rispetto istituzionale, assentarmi dall'Aula è stata una decisione assai sofferta e dolorosa. Ma volevo un atto forte perché forte e grave è la emergenza che tutti viviamo. Non ho voluto compromettere la prosecuzione del dibattito, con la responsabilità di chi ha comunque seguito l'esame di ogni articolo della legge Finanziaria - proposta dal mio governo - perché ho a cuore gli interessi legittimi dei siciliani, da mesi in grande sofferenza.

Da domani lavoreremo per rendere concreti quegli interventi di sostegno economico e sociale. Ora che la Finanziaria è al sicuro - grazie al lavoro di tutti i gruppi parlamentari e del presidente dell'Ars - riproporrò all'onorevole Miccichè la sentita esigenza di mettere mano alla modifica di quella norma regolamentare sul voto segreto, la quale, nell'abuso che se ne fa da settant'anni, suona ad offesa del Parlamento siciliano, rimasto l'unico, ripeto l'unico in Italia a non averla cambiata".
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

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