Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Arresti nel settore rifiuti: “Sulla discarica di Lentini denunciate diverse anomalie”

Arresti nel settore rifiuti, M5S all’Ars: “Pochi controlli e troppa libertà d’azione, occorre presenza più forte delle istituzioni. Sulla discarica di Lentini, abbiamo denunciato diverse anomalie”

Palermo 4 giugno 2020 - “Troppa libertà nel mercato dei rifiuti e pochi controlli lasciano spazio a infiltrazioni mafiose. Ci vuole una presenza più forte e massiccia delle istituzioni in un settore che da sempre è stato fonte di enormi guadagni per il malaffare”.
Lo affermano i deputati della commissione Ambiente del M5S all’Ars, Giampiero Trizzino, Stefania Campo e Nuccio di Paola, a proposito dell’operazione coordinata dalla procura di Catania che ha portato a diversi arresti nel settore dei rifiuti.

“Sulla discarica di Lentini e sui progetti di ampliamento - afferma Trizzino - oltre che sul gassificatore, abbiamo prodotto numerosi atti, nei quali contestiamo la troppa libertà che viene concessa alle aziende private nella gestione dei rifiuti. Da tempo denunciamo l’assenza di un piano dei rifiuti che stabilisca paletti e limiti entro i quali i privati possono muoversi con regole certe in questo ambito”.
“La troppa libertà in un settore come quello dei rifiuti - sottolineano i deputati 5 stelle - nel quale gravitano milioni di euro, in una regione complessa come la Sicilia, rischia di far gola alla criminalità organizzata, producendo gli effetti che purtroppo oggi ci troviamo a subire come cittadini e come istituzioni” .

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