Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

Beni culturali alla Lega operazione inaccettabile. M5S: "Presenteremo una mozione di sfiducia"

M5S all’Ars: "Assessorato Beni culturali alla Lega? Operazione inaccettabile. Anche per questo presenteremo mozione di sfiducia. Samona? Ha già vinto l'Oscar dell’incoerenza".

Palermo, 02/06/2020 - "La protesta di oggi, ove ce ne fosse bisogno, è l’ennesima, plastica dimostrazione che la scelta di Musumeci di dare i Beni Culturali alla Lega va contro i desideri dei siciliani, che non riescono a digerire il fatto che l’assessorato che più caratterizza l’identità del nostro popolo sia andato a chi ha sempre bistrattato la Sicilia e i suoi abitanti”.
Lo dice il capogruppo del M5S all'Ars, Giorgio Pasqua, commentando la protesta di oggi davanti a palazzo dei Normanni.

“Non ci venga a dire Musumeci - afferma Pasqua – che oggi in piazza c'era una sparuta minoranza con problemi personali. Quello di oggi è uno spontaneo moto di protesta contro una scelta oggettivamente inaccettabile, che rappresenta uno dei tanti motivi per cui chiederemo all’Ars di dare il benservito al presidente della Regione”.
“Samonà? Ha già vinto - afferma Pasqua - l'Oscar dell' incoerenza. Oggi in piazza contro il governo Conte, secondo quanto riportato dalla stampa, avrebbe dichiarato che un governo deve ascoltare i cittadini. Giusto, giustissimo. Ci dica allora perché questo vada bene per l'esecutivo nazionale e non per il suo governo, con Musumeci che può tranquillamente rimanere sordo alle proteste della piazza. Per il contestato assessore, cominciare con un autogol non è certo di buon auspicio".



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