Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Brolo: vecchi debiti, liquidità e polemiche

Brolo. La Giunta approva la richiesta di anticipazione di liquidità. La Giunta Comunale di Brolo ha approvato la richiesta di anticipazione di liquidità alla Cassa Depositi e Prestiti per 1 milione e 481mila euro (Iva compresa) per procedere al pagamento di debiti con i fornitori in base al Decreto Legge “Rilancio” n. 34 del 19 maggio 2020. "C'è chi mistifica la realtà, ma noi stiamo sanando la situazione deficitaria che abbiamo trovato".

Brolo, 26/06/2020 - Così come disposto dal provvedimento normativo, la richiesta di anticipazione avrà una durata trentennale, sarà regolata ad un tasso fisso d’interesse dell’1,226% e servirà a pagare debiti contratti nel periodo da gennaio 2014 a dicembre 2019. Come ha spiegato il Sindaco Giuseppe Laccoto “la parte prevalente dell'anticipazione, circa 450mila euro, sarà destinata al pagamento delle fatture non pagate per la fornitura di energia elettrica che sono state maggiorate del 40% in quanto sono scattate le clausole di salvaguardia. Le somme risparmiate dal pagamento della maggiorazione saranno impiegate per pagare le rate della stessa anticipazione, la prima delle quali è fissata a ottobre 2022.
Un'altra parte dei fondi sarà destinata al Consorzio di depurazione, al pagamento di circa 90mila euro di debiti fuori bilancio riconosciuti entro il 31 dicembre 2019 e per saldare debiti con i fornitori che non siano oggetto di contenzioso. Con questa anticipazione di liquidità – conclude il Sindaco Laccoto - saniamo situazioni debitorie pendenti che gravavano sulle casse comunali, andiamo incontro alle legittime istanze dei fornitori e proseguiamo lungo la strada tracciata della normalità contabile che significa anche serenità amministrativa”.

E’ piuttosto allarmante la predisposizione di un Consigliere Comunale di mistificare la realtà dei fatti. Dal mare di Gliaca di Piraino spacciato per il mare di Brolo, all’area di sgambamento cani (privata), finendo agli sversamenti fantasma sulla spiaggia di Brolo: questo consigliere accusa con regolarità sorprendente, ma non sorprendono nessuno le cantonate che prende.
L’ultima bugia in ordine di tempo riguarda la richiesta di anticipazione di liquidità avanzata da questa Amministrazione, così come previsto dal decreto legge 'Rilancio', per pagare debiti contratti dal 2014 al 2019. Già, dal 2014 al 2019, cioè quando questo Consigliere era Vicesindaco ed Assessore al Bilancio. Questo signore mente sapendo di mentire, perché sa bene (o forse non lo sa, ed è anche peggio) che il dissesto del 2013 ha cristallizzato la situazione e il pagamento dei debiti precedenti a quella data è compito dell’Organo Straordinario di Liquidazione.

Questo signore mistifica la realtà perché noi stiamo sanando la situazione deficitaria che lui ci ha lasciato in eredità: non ci indebitiamo, ma semplicemente paghiamo i debiti che la sua Amministrazione non ha pagato.
Perché non spiega alla comunità brolese come mai non ha pagato 450mila euro di bollette di energia elettrica e ci ha costretto anzi a pagare il 40% in più con il regime di salvaguardia?
Facile lanciare accuse per raccattare un po’ di visibilità, ma non avrà gioco facile nel ribaltare la verità.
Nel mettere doverosamente a conoscenza i cittadini della richiesta di anticipazione di liquidità (cosa che, per inciso, stanno facendo migliaia di Amministrazioni Comunali in Italia) non abbiamo chiamato in causa nessuno, ma siamo costretti a replicare adesso per mettere a nudo l’ennesima menzogna. Come sempre è questione di stile.

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