Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Dune spianate ad Agrigento, interrogazione alla Commissione Europea


L’eurodeputato siciliano Ignazio Corrao: “Possibile violazione su un sito protetto. Anche la Regione ha le sue responsabilità, Musumeci dica cosa vuol fare con il piano sull’erosione costiera”.

Palermo, 24 giugno 2020 - La distruzione delle dune sulla spiaggia di Maddalusa nell’Agrigentino da parte del Comune di Agrigento approda a Bruxelles. L’eurodeputato siciliano Ignazio Corrao infatti ha depositato una interrogazione alla Commissione Europea chiedendo se intende intervenire per rafforzare la tutela delle dune e degli ecosistemi marini non protetti nell’ambito della rete Natura 2000. “Le immagini delle ruspe in azione su quella spiaggia - spiega Corrao - fanno male agli occhi e ovviamente all’ecosistema. Se il Comune avesse voluto rimuovere i rifiuti, avrebbe potuto utilizzare ben altri strumenti anziché spianare la sabbia con le ruspe sotterrando peraltro parte dei rifiuti. L’Europa verifichi una possibile violazione su un sito protetto. Anche la Regione ha le sue responsabilità, Musumeci dica cosa vuol fare con il piano sull’erosione costiera”.

“Le dune di Agrigento - scrive Corrao nella sua interrogazione - pur avendo una grande importanza naturalistica essendo territorio di nidificazione di uccelli e tartarughe, sono considerate dune costiere minori e non sono inserite in uno schema di protezione Natura 2000 ma l’abbattimento di tali barriere, funzionali a fronteggiare l’erosione costiera, provocherà un arretramento della linea di costa. Occorre dunque un sistema di protezione più forte per vietare pratiche distruttive nei confronti delle dune costiere minori, come per esempio la raccolta della spazzatura a mano e il divieto per l’uso di mezzi. In Sicilia, nonostante i fondi per il contrasto all’erosione costiera e la direttiva Habitat, le istituzioni regionali permettono pratiche distruttive sulla costa, come avvenuto recentemente anche nel sito Natura 2000 ITA040003 con la costruzione di due ristoranti nel Comune di Montallegro o presso la spiaggia di Eraclea Minoa”.

“Per queste ragioni - sottolinea ancora l’eurodeputato - ho chiesto alla Commissione Europea se è a conoscenza del fenomeno di abbattimento delle dune costiere in Sicilia, come intende intervenire per rafforzare la tutela delle dune non protette dalla rete Natura 2000 e se intende fornire supporto per progettazione, monitoraggio e controllo per la tutela e ripristino delle dune costiere, anche non Natura 2000”- conclude Corrao.

Commenti