Rito della Luce: 21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile pensato da Antonio Presti

TORNA IL RITO DELLA LUCE ALLA PIRAMIDE 38° PARALLELO E RINASCE IL NUOVO ATELIER SUL MARE ASTEROIDE20049 ANTONIOPRESTI A VILLA MARGI,  21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile    Reitano (Me), 19/06/2025 - Il  Rito della Luce  pensato e voluto da  Antonio Presti  ritorna a Motta d’Affermo per l’apertura straordinaria della Piramide 38º Parallelo, opera monumentale simbolo della Fiumara d’arte. L’esperienza, gratuita e immersiva, consentirà ai visitatori di sperimentare il Rito della Luce, attraverso l’unico punto d’accesso alla Piramide. Si attraverserà un lungo cunicolo scuro, illuminato soltanto dalla luce che filtra dall’accesso. Poi il buio, lo stesso che Dante descrive  nel mezzo del cammin di nostra vita . Il visitatore procederà così a tentoni, potendo contare soltanto sui propri passi. Fino all’accesso alla Piramide, al solstizio d’estate, alla luce nuova che torna a indicare la strada.  Tra canti, danze e musiche, il ...

Ex assessore regionale Maria Lo Bello assolta in primo grado

“PROGETTO SPARTACUS”: EX ASSESSORE REGIONALE MARIA LO BELLO ASSOLTA IN PRIMO GRADO. PROCURA PROPONE APPELLO.

Palermo, 1 giu 2020 - Con atto di citazione depositato in data 1.06.2018,la Procura Regionale della Corte dei Conti ravvisava un danno erariale complessivo di euro 35.401.000, pari alle risorse impiegate nel progetto “Spartacus”, contestando la liceità dello stesso sotto tre distinti profili: 1) violazione del divieto di affidare in house il progetto al CIAPI, in quanto ente non adeguato sul piano organizzativo; 2) violazione del divieto di assunzione in enti e società regionali del personale impiegato per la realizzazione delle attività progettuali; 3) sviamento di risorse pubbliche per finalità diverse da quelle programmate, assumendo che l’unico scopo realmente perseguito dalla Amministrazione regionale fosse quello di assicurare lavoro precario ai soggetti precedentemente addetti agli sportelli multifunzionali.

La Procura Regionale della Corte dei Conti citava l’ex Assessore regionale Maria Lo Bello a comparire innanzi alla Corte dei Conti sezione giurisdizionale per la Regione Siciliana, per sentirla condannare al pagamento della somma complessiva di euro 885.250,00.
Più nel dettaglio, la Procura regionale contestava all’Assessore Lo Bello di avere, nella qualità di componente della Giunta Regionale, contribuito con il proprio voto favorevole alla adozione della deliberazione n. 328 del 2013 fornendo, per questa via, un apporto causalmente riconducibile alla programmazione ed alla esecuzione del progetto “Spartacus”.

Costituitasi in giudizio con il patrocinio dell’Avv. Girolamo Rubino, l’ex Assessore regionale sviluppava articolate difese evidenziando, in particolar modo, come la Giunta, con la deliberazione n. 328/2013, si fosse limitata ad esprimere una mera presa d’atto in ordine alla proposta dell’Assessore Regionale competente, rimettendo agli organi ed agli uffici dell’Amministrazione regionale il compito di verificare la concreta fattibilità del progetto in questione, che in quella fase si trovava allo stato embrionale.
In estrema sintesi, l’ex Assessore Lo Bello contestava l’assenza di qualsivoglia nesso causale tra la deliberazione n. 328/2013 ed il presunto danno contestato dalla Procura.
Veniva infatti eccepito come la Giunta Regionale risultasse del tutto estranea alle vicende successive che avevano portato alla compiuta elaborazione ed esecuzione del progetto in parola.
Il Giudice di primo grado, in totale adesione alle tesi difensive sviluppate in prime cure dall’Avv. Rubino, escludeva qualsivoglia addebito a carico della Sig. Lo Bello, rilevando la carenza del necessario nesso eziologico tra la più volte richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 328/2013 ed il danno prospettato dalla Pubblica accusa.
La Procura ha successivamente impugnato la sentenza pronunciata dalla Corte dei Conti.
L’ex Assessore Lo Bello ha conferito dunque mandato all’Avv. Girolamo Rubino al fine di resistere all’appello proposto dalla Pubblica accusa.
L’udienza di merito è fissata per la data del 16.10.2020.

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