Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Aeroporto di Trapani nel futuro del trasporto aereo siciliano

Aeroporto di Trapani: Musumeci e Ombra comunicano l’aggiudicazione del bando per gli incentivi da 9.4 milioni. Nel futuro del trasporto aereo siciliano ci sono due principali poli aeroportuali.

16/07/2020 - «L’aeroporto di Trapani Birgi naviga oggi in acque più sicure per la sinergia tra Regione siciliana e Airgest, appena la situazione sarà stabile avrà senso parlare della creazione di due soli poli aeroportuali siciliani”. È la sintesi dell’incontro, fissato ad un anno dall’insediamento di Salvatore Ombra, scelto dal presidente Nello Musumeci alla guida della società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio che si è svolto a Palazzo D’Orleans per comunicare l’esito della gara ex legge regionale 14/19 con la quale la sono stati stanziati oltre 9,4 milioni per incentivare la presenza di vettori aerei, secondo la normativa comunitaria, e incrementare le rotte dallo scalo di Trapani Birgi per i prossimi anni.

Presenti oltre ai vertici della Regione siciliana e di Airgest, l’assessore al Turismo, Manlio Messina, ai Trasporti, Marco Falcone, alle Attività Produttive, Mimmo Turano e la deputata trapanese regionale Eleonora Lo Curto. Per Airgest presente il consiglio di amministrazione composto da Carmen Madonia e da Saverio Caruso, il direttore generale Michele Bufo e il responsabile amministrativo Dario Sorbello.

L’aggiudicazione del bando legato ai fondi della Regione siciliana

Le risorse del bando sono state aggiudicate a due vettori aerei, la irlandese Ryanair per una quota maggiore e per un triennio di operatività con una stima di oltre 2 milioni di passeggeri e Albastar per un periodo di 12 mesi che consentiranno allo scalo di traguardare oltre un milione di passeggeri annui. «Ciò ha consentito – sottolinea il presidente Salvatore Ombra - alla società Airgest di competere nell’ambito degli incentivi ai vettori ad armi pari con i restanti scali nazionali, dopo il fallimento dei tentativi espletati negli anni pregressi con le procedure di gara per la promozione territoriale ex LR 24/16».

Airgest ha così costruito e messo in atto, con il fondamentale sostegno del socio di maggioranza, Regione siciliana, una serie di complessi adempimenti che hanno portato prima alla stipula di una Convenzione con il dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo che ha permesso di utilizzare somme stanziate dal governo Musumeci lo scorso agosto e quindi l’espletamento di una nuova, efficace e trasparente procedura ad evidenza pubblica che in data 14 luglio ha visto la partecipazione e l’aggiudicazione dei due importanti vettori, Ryanair e Albastar.

I progetti tecnici presentati dai due vettori sono stati sottoposti alla verifica del MEO test, dimostrando la redditività dell’operazione, e quindi il rispetto della normativa comunitaria. Tale misura si somma alla già nota operatività dello scalo ed al prossimo avvio della Continuità territoriale, con sei rotte finanziate dalla Regione e dal governo nazionale a partire dal 1° novembre.

Il commento del presidente della Regione, Nello Musumeci

Sulle prospettive di Birgi il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha commentato: «Abbiamo trovato lo scalo Trapani in una condizione agonizzante ma non siamo qui per individuare le responsabilità ma per dirvi che il lavoro della attuale gestione Airgest sta portando risultati importanti". Poi l’affondo sull’abbandono dello scalo trapanese da parte della compagnia di bandiera. «Alitalia si è comportata in maniera assolutamente scorretta. Una compagnia che sta in piedi con i miliardi tirati fuori dalla tasca dei cittadini italiani non può agire nel modo in cui ha fatto – ha detto il presidente della Regione -. Noi ci auguriamo che da parte del governo nazionale arrivi una presa di posizione decisa su Alitalia o sulla nuova compagnia che si pensa di mettere in piedi. Obiettivamente la Sicilia nelle strategie nazionali è stata trattata assai male".

L’aeroporto di Trapani si candida così a diventare, non soltanto una base importante per i voli privati, “ma anche uno dei sei scali europei nei quali si potranno disassemblare gli aerei giunti a fine vita" – ha rivelato Salvatore Ombra.

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