Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

"Balla (l’era degli dei)": Arianna e Dioniso protagonisti del nuovo videoclip di Fabio Guglielmino

"Balla (l’era degli dei)": Arianna e Dioniso i protagonisti del nuovo videoclip di Fabio Guglielmino

20/07/2020 - Arianna e Dioniso: due nomi legati indissolubilmente, una storia che si perde nelle pieghe del tempo e della memoria. Anche questa volta Fabio Guglielmino traspone il mito - quello della principessa di Creta, figlia di Minosse e sorella del terribile Minotauro - in canzone, come ha già fatto nell'ultimo anno con i brani del disco "Io mi chiamo Achille".
Il nuovo singolo del cantautore palermitano si intitola "Balla (l’era degli dei)" (https://youtu.be/Wi9brnMonK8).
"La storia è quella di una ragazza sedotta e abbandonata dal grande eroe Teseo che la usa per i suoi scopi - racconta Guglielmino -. Lei infatti crede ad una promessa di matrimonio in cambio dell’aiuto per sconfiggere il minotauro e uscire illeso dal labirinto Dedalo".
L’eroe lascia Arianna, ancora dormiente, su un’isola e fugge via. Al risveglio la Principessa si dispera, ma viene “salvata” dal dio Dioniso, quel dio che rappresenta i nostri istinti, il nostro lato selvaggio legato alla natura: la fa sua sposa e la fa ascendere sotto forma di costellazione.

Il brano è una metafora sulle sofferenze d’amore: il testo, ispirato al mito, è un invito a non arrendersi, crescere e sperare nella rinascita. Rialzarsi infatti è sempre possibile, nonostante tutto.
Musicalmente il brano è un misto di arcaico e pop, che mescola suoni tipici del mondo mediterraneo, come il bouzouki e il flauto dolce, e l’indie pop più travolgente ispirato agli anni '80.
"Ho studiato volutamente una melodia che potesse ricordare tra le strofe quel mondo antico così come l’arrangiamento, molto pulito e ordinato - spiega il cantautore -. Volevo dare l’idea di un mondo lontano e ancestrale, mentre nei ritornelli si torna agli anni '80".

La canzone chiude un ciclo di produzione lungo due anni cominciato con l’EP "Kalos" e sfociato nel disco "Io mi chiamo Achille" (https://spoti.fi/353CzNe): un ampio progetto quello di Guglielmino, intitolato "Epica fa rima con pop".
Attraverso il mito e con le sue composizioni l’artista mette in evidenza le nostre forze e debolezze, quelle manie che non sono poi così distanti dalle grandi storie dei miti greci, e la fragilità degli eroi del passato che diventano icone pop.
Nel videoclip Arianna è Monica è Monica Mazzola, Dioniso è Lorenzo Guccione, le riprese e il montaggio sono curati da Gianluca Millunzi. Il soggetto è di Fabio Guglielmino. Nel brano scritto, prodotto e cantato da Fabio Guglielmino, i suoni di bouzuki e flauto dolce sono di Gabriele Bazza, i synth di Fabrizio Averna e Fabio Guglielmino, il basso di Salvatore Mastropaolo. Registrato da Marco Guglielmino e mixato da Teo Colomberotto.

Bio:
Fabio Guglielmino è un cantautore palermitano, premiato nel 2019 come Tessera preziosa del mosaico di Palermo e nel 2016 con il riconoscimento “Lia Pipitone” per aver scritto il brano dedicato all’omonima vittima di mafia.

Commenti