Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Banda di colombiani rubava autovetture, scoperti 5 furti: arrestati

Giardini Naxos (ME): i Carabinieri individuano una banda di colombiani dediti ai furti su autovetture. Scoperti 5 furti e recuperata la  refurtiva. Nella nottata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Giardini Naxos e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina hanno deferito in stato di libertà tre giovani colombiani, già noti alle forze dell’ordine, poiché ritenuti responsabili di furti aggravati su autovettura commessi tra i mesi giugno e
luglio in alcuni comuni della fascia jonica della provincia di Messina.

Giardini Naxos (ME), 25 Luglio 2020 - Nelle scorse settimane i Carabinieri, avevano ricevuto diverse denunce di furto su autovetture in sosta avvenuti in Giardini Naxos, Taormina e Letojanni e commessi da persone che si spostavano a bordo di un’autovettura Lancia Y. In alcuni episodi i ladri erano stati ripresi dai sistemi di videosorveglianza installati nei pressi. I militari dell’Arma da giorni stavano ricercando il veicolo sospetto e, nel pomeriggio, una pattuglia della Stazione di Giardini Naxos ha incrociato un’autovettura Lancia Y, con due soggetti a bordo. I militari che avevano visionato le immagini acquisite in occasione di precedenti furti hanno riconosciuto uno dei due occupanti dell’auto come uno dei soggetti ripresi dai sistemi di video sorveglianza in occasione di furto avvenuto nei pressi del pontile di Giardini Naxos. Pertanto, con il supporto di altre pattuglie dell’Arma impegnate nei servizi di controllo del territorio hanno fermato l’auto identificando gli occupanti, due giovani colombiani. I militari hanno proceduto alla perquisizione della vettura
rinvenendo nel cofano dell’auto un computer subacqueo, una bussola, una macchina fotografica con
relativa custodia, una bandana in neoprene ed un anello con ambra, oggetti che sono risultati rubati
provento di un furto su un’auto avvenuto alcuni giorni prima.

Messi alle strette dal rinvenimento della refurtiva i due colombiani facevano rinvenire ai militari
dell’ulteriore refurtiva sottratta nei giorni precedenti ed abbandonata tra i rovi a margine di una strada. I Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione in uso ai due sospettati ove era presente anche un terzo soggetto anch’egli denunciato. All’esito della perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno infatti rinvenuto un telefono cellulare di proprietà di una donna che ne aveva denunciato il furto ed inoltre ulteriore oggetti ritenuti compendio di furto. Dai primi riscontri sulla refurtiva rinvenuta è stato possibile risalire a cinque distinti furti su autovetture, rintracciando le vittime e procedendo al riconoscimento della refurtiva ed alla restituzione ai legittimi proprietari.
I Carabinieri di Giardini Naxos devono risalire alle ulteriori vittime di furto e si rendono disponibili a far visionare gli oggetti sequestrati a tutti coloro che, nelle ultime settimane, sono state vittime di furto.

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