Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Ferrovie Sicilia: gli sconti su alcune tratte penalizzate sono realtà

Sconti su alcune tratte ferroviarie più penalizzate in Sicilia sono divenuti realtà. Sulle tre linee Modica-Caltanissetta, Piraineto-Trapani e Caltagirone-Catania

Palermo, 30 luglio 2020 - «Come avevamo promesso, gli sconti su alcune tratte ferroviarie più penalizzate in Sicilia sono divenuti realtà. Sulle tre linee Modica-Caltanissetta, Piraineto-Trapani e Caltagirone-Catania, il governo Musumeci ha voluto impegnare le penali pagate da Trenitalia nel 2018, applicando riduzioni tariffarie dal 30 al 55 per cento. Ecco che allora la Gela-Caltanissetta è in vendita a 6,40 euro contro i 9,10 euro di un tempo, mentre, per fare un altro esempio, la Catania-Caltagirone scende addirittura a 3,80 euro contro gli 8,40 di quando abbiamo riattivato la linea. Voglio dunque dare un consiglio al buon deputato grillino Nuccio Di Paola: prima di parlare, si informi rivolgendosi alle sedi opportune. Si sarebbe risparmiato una magra figura. Si informi con Trenitalia, se proprio non vuole rivolgersi al governo Musumeci".
Lo afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone.


"Da quasi un decennio si attendeva la demolizione di questi fabbricati, divenuti emblema di degrado poiché le complesse procedure burocratiche si sono fin troppo dilungate. Il governo Musumeci ha dato impulso alla ripresa dell'opera da oltre un milione, fondamentale per il riavvio degli scavi del Passante ferroviario di Palermo. In passato fu necessario evacuate gli edifici e fermare i lavori, ma adesso si parte grazie anche alla sinergia virtuosa con Rfi. Il Passante, opera che traghetta la mobilità palermitana nel futuro, potrà andare avanti contestualmente al risanamento del quartiere".

Lo ha affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, nel corso del sopralluogo al Vicolo Bernava, a Palermo. L'occasione era l'avvio delle demolizioni di alcuni edifici connesse allo scavo del Passante ferroviario di Palermo.

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