Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Identità siciliana a Musumeci, la classica pezza peggiore del buco

M5S: “Identità siciliana al presidente della Regione? La classica pezza peggiore del buco”

Palermo, 30/06/2020 - "Attribuire l’attività di promozione e valorizzazione delle tradizioni e dell’identità siciliana alla Presidenza della Regione è la classica pezza peggiore del buco. Cambiare il nostro ordinamento per rimediare ad una scelta infelice di Musumeci, senza valutarne gli effetti, è contro ogni principio di buon senso e non contribuisce certo all'efficientamento della macchina amministrativa, anzi”.
Lo affermano i deputati M5S, Gianina Ciancio e Salvo Siracusa, componenti della commissione Affari istituzionali dell'Ars che dovrà esaminare il disegno di legge di Attiva Sicilia, che mira a scorporare la delega all'identità siciliana dall'assessorato ai Beni culturali per consegnarla nelle mani del presidente delle Regione, “per – dicono i deputati – mettere a tacere le grandi polemiche che sono seguite alla nomina del leghista Samonà all'assessorato dei Beni culturali”.
“Le Leggi- continua Ciancio- si fanno generiche ed astratte e non sulla base degli umori del momento e di ragionamenti estemporanei, legati alle dinamiche politiche di questo o di quel governo”.

“È assurdo – aggiunge la deputata Stefania Campo - componente 5 stelle della commissione Cultura – pensare di tranciare uno dei bracci di un unico corpo, al solo scopo di dare furbescamente un aiuto ad un governo in difficoltà politica, mediatica e di relazione con i siciliani.

“È - chiaro – continua la deputata – lo scopo di togliere le castagne dal fuoco a Musumeci da parte dei nostri colleghi, che con tempestività si sono fatti trovare al posto giusto nel momento giusto. Poco importa, a noi sta a cuore sottolineare l'irragionevolezza della proposta, che punta a frazionare ciò che fra qualche anno dovrà essere ricomposto, come cocci di un vaso preziosissimo gettato a terra per goffagine”.

Commenti