Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Lirio Abbate presenta il saggio sulla latitanza di Matteo Messina Denaro sul porto di Capo d'Orlando

“Notturno d'autore”: Lirio Abbate presenta il saggio sulla latitanza di Matteo Messina Denaro

Capo d’Orlando, 22/07/2020 - Appuntamento da non perdere domani con la rassegna letteraria “Notturno d'autore”, ideata dalla professoressa Lucia Franchina e dal responsabile della Biblioteca Comunale Carlo Sapone, con il patrocinio dei Comuni di Capo d'Orlando e Ficarra, della società di “Capo d'Orlando Marina” e dell'Ente Parco dei Nebrodi.
Domani, giovedì 23 luglio alle ore 20, la terrazza sul porto di contrada Bagnoli ospiterà la presentazione del libro “U siccu – L'ultimo capo dei capi” scritto da Lirio Abbate ed edito da Rizzoli.
Il saggista e giornalista, dal 2017 vicedirettore de “L'Espresso”, compone in questo libro d’inchiesta un mosaico di ricostruzioni e testimonianze inedite, sulla latitanza di Matteo Messina Denaro, l'ultimo inafferrabile del clan dei corleonesi. Dalla lotta per l'abolizione del carcere duro alla rete occulta di complici e fiancheggiatori, Lirio Abbate spiega nel suo libro perché la cattura di Matteo Messina Denaro è un passo decisivo per sconfiggere Cosa nostra.
Alla presentazione di “U siccu” interverrà anche l'ex presidente dell'Acio Tano Grasso.

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