Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Capo d’Orlando: accoltellamento nella notte, arrestato per tentato omicidio

Capo d’Orlando (ME): i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello intervengono per un accoltellamento nella notte. Arrestato un uomo per tentato omicidio.

Capo d’Orlando (ME), 2 ago 2020 - Questa notte i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando e della Sezione Operativa della Compagnia di S. Agata di Militello hanno arrestato un uomo, L.D. 46enne, originario di Naso, per il reato di tentato omicidio. I Carabinieri, allertati dalla Guardia Medica del centro paladino, sono intervenuti presso quegli ambulatori poiché poco prima si era presentato un uomo con una vistosa ferita da taglio al fianco. Il malcapitato ha fornito ai militari una dettagliata ricostruzione dei fatti, narrando che, poco prima, si trovava unitamente ad altri amici nei pressi di una nota pizzeria di quel centro quando la loro attenzione era stata attirata da una donna che, visibilmente terrorizzata, invocava aiuto in quanto il suo compagno, per futili motivi, la stava aggredendo fisicamente e verbalmente.

Il gruppetto di amici interveniva in soccorso della donna e tra questi, in particolare, un trentenne di
Acquedolci che cercava di far tornare in sé l’uomo, visibilmente alterato e verosimilmente ubriaco.
Quest’ultimo invece, per tutta risposta, estraeva un coltello, cercando, con chiaro intento omicida, di
colpire all’addome il giovane, il quale riusciva in parte a schivare la coltellata che tuttavia lo colpiva ad un fianco, procurandogli una vasta ferita lacero contusa, successivamente suturata con 12 punti.
I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello hanno attivato immediatamente le ricerche
dell’aggressore con tutte le pattuglie impiegate nei servizi di controllo del territorio che in breve tempo hanno rintracciato l’uomo presso il proprio domicilio, intento a disfarsi degli abiti indossati al momento dell’aggressione su cui erano presenti visibili tracce ematiche.

Prontamente allertata, la Procura della Repubblica di Patti ha disposto immediatamente l’arresto di L.D. ed il contestuale sequestro della sua autovettura e degli indumenti indossati dall’aggressore.

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