Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Caravaggio di Siracusa, Sgarbi: “Condivido la Curia, il trasferimento solo per restauro non eseguibile in loco”

Il Caravaggio di Siracusa/ Sgarbi: “Condivido la posizione della Curia: il trasferimento giustificato solo da importanti esigenze di restauro non eseguibili in loco”.

ROMA, 7 ago 2020 - Vittorio Sgarbi torna sulla vicenda del trasferimento del “Seppellimento di Santa Lucia” da Siracusa a Rovereto per il progetto di allestimento di una grande mostra promossa dal Mart e che, tra le altre cose, metterà a confronto il capolavoro del Merisi con le opere di Alberto Burri. “Sono pienamente d’accordo con la posizione della Curia di Siracusa che tramite il vicario del vescovo, Sebastiano Amenta, sottolinea che l’eventuale trasferimento sarà possibile solo da importanti esigenze di restauro non eseguibili in loco”.
Aggiunge Sgarbi: “Da questo progetto del Mart, comprese le polemiche che lo stanno accompagnando (tutte, comunque, riconducibili a rancori personali e contrapposizioni politiche di personaggi locali) Siracusa e l’opera del Caravaggio hanno intanto goduto di una grande operazione di promozione, quella che in questi anni gli improbabili odierni “difensori” dell’opera non solo non sono riusciti a condurre, ma mai potrebbero farlo, ostaggi come sono di un gretto municipalismo che è la negazione dei valori dell’arte e della cultura”.

Commenti