Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Musumeci al Meeting di Rimini: migranti e sanità argomenti centrali


Per il terzo anno consecutivo, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci è stato invitato a partecipare come relatore al Meeting di Rimini. Oggi (venerdì 21 agosto) alle ore 11, il governatore interverrà al convegno dal titolo "Alta specializzazione, presenza territoriale, inclusività: le sfide di una sanità per tutti".

Palermo, 21 agosto 2020 - Insieme a Musumeci partecipano i colleghi governatori della Lombardia Attilio Fontana, della Puglia Michele Emiliano, delle Marche Luca Ceriscioli e il rettore della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa Sabina Nuti. A moderare l'incontro Gianluca Comin, presidente e fondatore della Comin & Partners. Argomento centrale dell'incontro (che è possibile seguire in diretta cliccando qui https://youtu.be/kjPKs40_dEw) sarà la gestione del sistema sanitario in epoca di pandemia.

Altri 276 migranti sono arrivati la notte scorsa a Lampedusa dove, nell'arco di otto ore, si sono registrati sette sbarchi. Persone che sono andate ad aggiungersi ai 250 arrivati, con sei imbarcazioni, ieri. Fra hotspot e Casa della fraternità - locali della parrocchia gestiti dal sacerdote Carmelo La Magra - ci sono, al momento, nell'isola delle Pelagie circa 1.400 migranti. Gli sbarchi della notte sono stati composti da un minimo di 6 tunisini ad un massimo di 72 persone, compresi libici e subsahariani. Le imbarcazioni sono state, per la maggior parte, soccorse dalle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. C'è stato però chi - erano in 10 - è riuscito ad arrivare fino al molo Madonnina, mentre 72 sono stati rintracciati dai carabinieri dopo l'approdo a Cala Francese.

"Non si può consentire che migliaia e migliaia di migranti, autonomi o con le navi delle ong, possano sbarcare in una terra che è rimasta per mesi in ginocchio e che adesso guarda con una certa prospettiva per potersi riprendere. Roma da questo punto di vista è stata molto impreparata, perché ha affrontato con approssimazione un fenomeno che si preannunciava sin dai mesi di aprile e marzo. Se dipendesse da me, se avessi l'autorità per farlo, io chiuderei i porti, che non significa non dover approntare le necessarie assistenze per chi è in mare, ma questo deve essere fatto tenendo conto della tutela dei cittadini siciliani". Lo ha detto a Sky TG24 il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci.

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