Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Caccia: il TAR Sicilia ha accolto il ricorso contro il Calendario Venatorio 2020-2021

CACCIA, IL TAR SICILIA ACCOGLIE IL RICORSO DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE CONTRO IL CALENDARIO VENATORIO. SOSPESA LA CACCIA AL CONIGLIO, PROTEZIONE INTEGRALE PER ALTRE SPECIE E CENSURATA ANCHE LA PREAPERTURA DI SETTEMBRE
 

26/09/2020 - Con una articolata e importante ordinanza del 26 settembre, la Seconda Sezione del TAR Sicilia-Palermo ha accolto il ricorso contro il Calendario Venatorio 2020-2021 presentato dalle Associazioni ambientaliste Legambiente, LIPU e WWF, patrocinate dagli Avv.ti Antonella Bonanno e Nicola Giudice del Foro di Palermo. Nell'immediato viene sospesa completamente la caccia al Coniglio per l’assenza di censimenti, viene sancita l’integrale protezione delle specie Pavoncella e Moriglione tipiche delle zone umide, vietati anche immissioni e abbattimenti di Fagiano e Starna, viene vietata la caccia a gennaio alla Beccaccia. E' stata accolta, fatto rilevante, anche la censura alla preapertura dei primi giorni di settembre, ma purtroppo l'udienza si e' celebrata solo ora. 

Ma - cosa estremamente importante - il TAR Sicilia ha ribadito per l'ennesima volta alcuni principi, già fissati in altre sentenze ed anche dal Consiglio di Giustizia Amministrativa : - ''la preminenza dell’interesse faunistico-ambientale rispetto all'interesse alla pratica della caccia''; - ''in mancanza di certezza scientifica, l'attivita' di programmazione, regolatoria e amministrativa deve ispirarsi al principio di precauzione, il quale puo' giustificare l'adozione di misure di protezione anche laddove permangano incertezze scientifiche sull’esistenza o la portata dei rischi''. Dinnanzi a questi precedenti chiari ed univoci appare grave la posizione tenuta in questa vicenda dall’Assessore Regionale all’Agricoltura Edy Bandiera che ha emanato atti identici a quelli in passato dichiarati illegittimi solo per raccogliere il consenso della parte piu' estremista del mondo venatorio, causando al contempo un danno al patrimonio faunistico regionale e facendo fare ancora una volta una pessima figura alla Regione Siciliana. 

Legambiente, LIPU e WWF, riservandosi di agire sul piano dei danni sino ad oggi causati alla fauna siciliana, chiedono l’immediata esecuzione della ordinanza del TAR a partire dai divieti che scattano gia' domani e che vengano date immediate disposizioni agli organi di vigilanza per evitare ogni atto di bracconaggio.

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