Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

Galati Mamertino è senza un medico di famiglia

Galati Mamertino (Me), 10 sett 2020 - Come cittadino galatese e come genitore, mi sento di interpretare il pensiero di oltre 1500 pazienti dei comuni di Galati Mamertino, San Salvatore di Fitalia e Longi, che dal primo di settembre sono rimasti . Questi pazienti restano senza assistenza di base a seguito del pensionamento del dott. Giuseppe Zingales a cui va fatto un augurio ed un sentito grazie per il servizio reso negli anni con professionalità e disponibilità assoluta ed indistintamente nei confronti di tutta la popolazione galatese e non solo.
Ad oggi assicura l’assistenza un solo medico, nella persona del dottore Giuseppe Russo, che già copre il servizio per utenti anche di altri comuni, preoccupandosi di assistere quanti hanno bisogno di assistenza, ma che non puó coprire le carenze registratasi a seguito dell’avvenuto pensionamento.
In paese montano le preoccupazioni per l’inerzia dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina che si attarda a procedere a conferire l’incarico, sia pure provvisorio, a medici in possesso dei necessari requisiti.
Già il Sindaco Baglio ha richiesto all’ASP di procedere al relativo incarico per la piena copertura del territorio, ma a tutt’oggi nessuna decisione risulta essere stata assunta.

Bisogna risolvere questo grande problema, per una popolazione costituita per la maggior parte da anziani e pazienti bisognosi di cura e assistenza giornaliera, costretti a recarsi in ambulatori di altri comuni o alle strutture sanitarie distrettuali, procurando disagi e dispendio di risorse economiche per deambulare o addirittura per comprare medicine a prezzo pieno indispensabili e necessari per la salute.
Ulteriori ritardi porteranno alla mobilitazione della popolazione galatese e non solo; perciò è auspicabile che l’Azienda Sanitaria Provinciale provveda al più presto e senza ulteriori ritardi, a conferire l’incarico di medico di base da inserire a Galati Mamertino per assicurare il servizio ai pazienti locali ma anche di altri paesi viciniori che dal primo settembre fruivano di tale servizio.
Questo documento viene trasmesso Al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale per opportuna conoscenza e per assumere le determinazioni di competenza.

Calogero Emanuele

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