Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Giudice Livatino: “Sub tutela Dei, il giudice beato”, il film a lui dedicato


Lunedì 21 Settembre 2020, alle ore 17,00 nei locali di Palazzo Platamone, (Palazzo della Cultura), di via Vittorio Emanuele n°121, Catania, l’Associazione “Giustizia e Pace”, nella persona del presidente Ugo Tomaselli e del vice presidente Salvo Troina, onorerà la figura del giudice Rosario Angelo Livatino, con la proiezione del film a lui dedicato, intitolato “Sub tutela Dei, il giudice beato”, per la regia di Francesco Millonzi. 
 
Catania, 20 sett 2020 - A moderare i lavori Carmen Privitera, scrittrice e presidente di “Ideali di Giustizia e Verità A.P.S.” associazione dedicata a Sant’Agata, eroina della patria, ispirata ai principi dei magistrati Chinnici, Falcone e Borsellino. Dopo la lettura della “preghiera
Livatino” recitata da Padre Tommaso Gaudio, che impartirà la benedizione ai presenti, seguirà la proiezione di immagini sul giudice, nell’anniversario della sua morte, che anticipano il messaggio di pace, onorato da un brano musicale, interpretato dal tenore Piero Di Paola. La conferenza stampa vedrà la presentazione di un nuovo elaborato di Carmen Privitera, intitolato “Eroe di santità, figlio di sacrificio ed amore”, anticipazione della beatificazione di un uomo che ha segnato la storia e le vite di tutti. «Il passato non va dimenticato – commenta Carmen Privitera - consolida il nostro essere nel bene e nel male e, attraverso l’esperienza dolorosa, comprendiamo il senso di tutte le cose, per cui la nostra vita diviene dignitosa e meritevole, anche quando viene recisa prematuramente». 

I vari relatori toccheranno passi storici della vita del giudice, facendo comprendere al pubblico parti del film che evidenziano il degrado sociale e indicano una sola via: la giustizia. Relatori saranno Nunzio Sarpietro, presidente Gip Catania, il giudice Marisa Acagnino, il vice prefetto Rosaria Giuffrè, l’ex procuratore generale Vittorio Fontana, l’ex procuratore Michelangelo Patanè e la giornalista Lella Battiato Majorana. «La nostra associazione – commentano Ugo Tomaselli e Salvo Troina - è nata per portare avanti valori solidi, come la giustizia. Noi crediamo nella pace e nella solidarietà e Livatino ha dato la vita per valori come questi. 

Per questo cerchiamo di seguire un percorso già segnato che si chiama coraggio, che dà merito a tutti i soci che partecipano al sociale. Livatino non è solo un combattente che ha dato la vita: è un uomo che nel coraggio forgia la sua identità. Lui è un esempio da seguire, da imitare per chi crede, per chi spera che lo stato possa superare questo periodo di caos, per chi sa che la spiritualità dell’essere è una grande forza che ci spinge ad amare ed aiutare gli altri non con poco sacrificio». Dopo la proiezione Giovanni Magrì chiuderà l’evento-conferenza con un invito alla condivisione dei valori imprescindibili e condivisi quali quello della legalità, della giustizia e dell’onestà, mentre gli chef di cucina e pasticceria Natale Spolverino, Dino Catalano e Bruno Di Guardo, dell’Associazione Ristoworld Italy, doneranno ad Ugo Tomaselli il “Dolce Livatino”, così chiamato in ricordo del giudice. 

 Un piccolo pensiero da portare via e gustare nelle proprie case nel segno dei sapori, profumi e valori di Sicilia.

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