Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

No al “Nord sempre più veloce” e alla “Sicilia in retromarcia”

Ennesimo appello ai Presidenti Mattarella e Conte: Sì al collegamento stabile Sicilia-Europa e al raddoppio ferroviario Patti-Castelbuono. Recovery Fund: No a finanziamenti finalizzati a consensi elettoralistico-clientelari.

Cefalù (Pa), 8 sett 2020 - Nuovo appello dei Comitati “Pendolari Sicilia – CIUFR” e “Cefalù-Quale ferrovia” ai Presidenti della Repubblica, Sergio Mattarella e del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ma anche ai Ministri competenti ed alla XIV Commissione per le Politiche dell'Ue, affinché venga finalmente realizzato il collegamento stabile sullo Stretto di Messina e anche e soprattutto:
affinché venga rifinanziato e realizzato il doppio binario dei rimanenti 80 Km. della tratta Patti (ME) - Castelbuono (PA), lungo la dorsale tirrenica ME-PA, facente parte del Corridoio N.5, già Corridoio Transeuropeo N.1, Asse Berlino-Palermo, Network TEN-T Berlino, litoranea tirrenica Messina - Palermo – Trapani: segmento infrastrutturale di 80 km circa, già deliberato favorevolmente dal CIPE nella seduta del 13 maggio del 2010.

Un appello, questo che avanziamo, non per “campanilismo” e nemmeno per innescare una “guerra tra poveri”, ma esclusivamente per evitare squilibri di sviluppo economico, sociale e culturale tra le province siciliane, quindi, senza privilegiare alcune aree a discapito di altre. I due Comitati, infatti, condividono – da sempre – i piani di sviluppo della rete ferroviaria previsti per il Centro-Sud della Sicilia. Pertanto, non è assolutamente accettabile la prevista cancellazione dai decennali programmi dell'Ue, e dei diversi Governi nazionale e regionale siciliano, del doppio binario per tutta la linea ME-PA, lasciando a binario singolo i rimanenti 80 Km. di quei 224 complessivi, cioè il “senso unico alternato” tra le stazioni di Patti e Castelbuono.

No pertanto alla stridente “programmata” “Incompiuta” (appunto la litoranea Messina-Palermo), come purtroppo dimostra la decisione di escludere la Patti-Castelbuono dalle infrastrutture individuate dal nostro Governo da realizzare tempestivamente con i fondi del “Recovery Fund”.
Confermare una tale scelta potrebbe configurare uno “spreco di denaro pubblico”, con presumibile, rilevante “danno erariale”, in quanto risulterebbero non adeguatamente sfruttati (per i viaggi a lunga e media percorrenza e per i pendolari) i 144 Km. di doppio binario già quasi totalmente in esercizio della ME-PA per collegare velocemente la Sicilia al Nord Italia e all' Europa.

Inoltre, il mancato raddoppio della Patti-Castelbuono, significherebbe condannare la fascia costiera tirrenica della Sicilia, per oltre un secolo avvenire, alla condizione di Sud economico, sociale e culturale dell'Isola e, quindi, a profondo Sud d'Europa. Ma ciò potrebbe anche raffigurare il soddisfacimento di esigenze di consenso politico-clientelare legate ai bacini elettorali di quanti, in questi frangenti, rivestono incarichi decisionali in merito alla realizzazione di determinate infrastrutture.

Pertanto, reiteriamo il nostro appello per il finanziamento del completamento del doppio binario della linea ferroviaria Patti-Castelbuono, ma anche per il collegamento stabile sullo stretto di Messina, come indirettamente hanno auspicato i vertici dell'Ue nell'indicare il Sud d'Italia come destinazione prioritaria dei fondi del Recovery Fund, e come anche affermato dal nostro Capo dello Strato, il quale ha sottolineato la necessità che non si sprechino i fondi Europei ma di finalizzarli per “interventi concreti ed efficaci”.

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