Rito della Luce: 21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile pensato da Antonio Presti

TORNA IL RITO DELLA LUCE ALLA PIRAMIDE 38° PARALLELO E RINASCE IL NUOVO ATELIER SUL MARE ASTEROIDE20049 ANTONIOPRESTI A VILLA MARGI,  21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile    Reitano (Me), 19/06/2025 - Il  Rito della Luce  pensato e voluto da  Antonio Presti  ritorna a Motta d’Affermo per l’apertura straordinaria della Piramide 38º Parallelo, opera monumentale simbolo della Fiumara d’arte. L’esperienza, gratuita e immersiva, consentirà ai visitatori di sperimentare il Rito della Luce, attraverso l’unico punto d’accesso alla Piramide. Si attraverserà un lungo cunicolo scuro, illuminato soltanto dalla luce che filtra dall’accesso. Poi il buio, lo stesso che Dante descrive  nel mezzo del cammin di nostra vita . Il visitatore procederà così a tentoni, potendo contare soltanto sui propri passi. Fino all’accesso alla Piramide, al solstizio d’estate, alla luce nuova che torna a indicare la strada.  Tra canti, danze e musiche, il ...

A Piero Fagone e Alessio Ribaudo i Premi antimafia “Salvatore Carnevale” 2020

Si è svolta ieri, giovedì, nella sala consiliare “Falcone e Borsellino” del comune di Capo d'Orlando, la consegna dei Premi antimafia 2020 dedicati alla memoria del sindacalista socialista Salvatore Carnevale nato a Galati Mamertino nel 1923 e barbaramente assassinato dalla mafia a Sciara, a soli 31 anni, per la sua dedizione e le sue battaglie a tutela dei lavoratori. 

09/10/2020 - Il prestigioso riconoscimento, organizzato dalla “Fondazione antimafia Carmelo Battaglia” di Capo d'Orlano, giunto alla sua settima edizione, è stato conferito ai giornalisti Piero Fagone e Alessio Ribaudo per il loro costante impegno contro la criminalità organizzata. Piero Fagone, cittadino onorario di Capo d'Orlando, già presidente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, ha condotto le sue battaglie antimafia come firma autorevole dell'AGI (Agenzia giornalistica italiana), del Giornale di Sicilia e della Rai, mentre il più giovane Alessio Ribaudo, con radici a S. Stefano di Camastra da dove ha iniziato la sua carriera giornalistica come corrispondente del Giornale di Sicilia, attraverso le colonne del Corriere della Sera. 

 “Figlio del movimento contadino dei Nebrodi, che – si legge nella motivazione dedicata ad Alessio Ribaudo, della redazione Grandi cronache del “Corriere” – da cronista di vaglia, ha condotto coraggiose inchieste sulla mafia dei pascoli, nel quadro di un appassionato impegno giornalistico, culturale e civile, con al centro la legalità e l'etica quali valori fondanti”. La motivazione si riferisce particolarmente agli articoli che Alessio Ribaudo ha scritto sin dagli scorsi anni sul Corriere della Sera riguardanti l'attentato mafioso del 18 maggio 2016 nei confronti dell'allora presidente dell'Ente Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci - dal quale l'esponente politico è uscito miracolosamente illeso - e sull'agromafia e le relative infiltrazioni della criminalità organizzata anche sui Nebrodi. 

 Nelle precedenti sei edizioni del Premio Carnevale – curato dal docente universitario Antonio Matasso, che presiede la Fondazione – gli ambiti riconoscimenti sono stati assegnati al direttore del Tg2 Alberto La Volpe, agli storici Giuseppe Tamburrano e Stefano Caretti, all'ex ministro socialista Claudio Martelli, al sindacalista e parlamentare nazionale Guglielmo Epifani, a Placido Rizzotto (nipote del militante socialista ucciso dalla mafia) e allo sceneggiatore Nicola Badalucco, candidato all'Oscar. “Il Premio intitolato a Salvatore Carnevale – ha detto il prof. Matasso – costituisce un riconoscimento a delle personalità che, a vario titolo, hanno contribuito alla lotta alla mafia, collegando così la storia del movimento contadino e socialista dei Nebrodi con le odierne battaglie di libertà contro cosa nostra e ogni tipo di criminalità organizzata”. 

 Enzo Cesare

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