Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

"Click day" del Bonus Sicilia: Musumeci dà mandato per la rescissione del contratto com Tim

Il presidente Musumeci ha dato mandato all'Ufficio legale della Regione Siciliana di verificare se esistono le condizioni per procedere con la rescissione del contratto nei confronti della Tim Spa e con la richiesta di risarcimento danni. Motivo: il rinvio del "click day" del Bonus Sicilia per la concessione di contributi a fondo perduto alle microimprese dell'Isola. Riscontrata "un'anomalia della piattaforma". Tim ha chiesto un rinvio di 72 ore. 

PALERMO, 5 ottobre 2020 - "Il "click day" del Bonus Sicilia per la concessione di contributi a fondo perduto alle microimprese dell'Isola, previsto per stamane a partire dalle ore 9, è stato rinviato a giovedì prossimo. Lo spostamento, deciso nella notte, è dovuto a "un'anomalia della piattaforma in gestione Tim", così come la stessa società fornitrice del servizio scrive in una nota diretta alla Regione Siciliana e nella quale chiede "la sospensione della procedura con riattivazione a 72 ore". Lo dichiarano i dirigenti generali dell'Arit e delle Attività produttive della Regione Siciliana, Vincenzo Falgares e Carmelo Frittitta. 
Dal canto suo, l'assessore alle Attività produttive Mimmo Turano si dice "rammaricato del disguido tecnico comunicato dalla Tim e si scusa con le imprese interessate. La Regione è cliente e non erogatrice di servizi". 

 "Ho dato mandato all'Ufficio legale della Regione di verificare se esistono le condizioni per procedere con la rescissione del contratto nei confronti della Tim Spa e con la richiesta di risarcimento danni". Lo dichiara il governatore siciliano Nello Musumeci, commentando il rinvio del "click day" del Bonus Sicilia per la concessione di contributi a fondo perduto alle microimprese dell'Isola. Previsto per stamane alle ore 9, l'avvio delle operazioni è stato spostato a giovedì mattina a seguito della richiesta della Tim che ha riscontrato "un'anomalia della piattaforma", chiedendo, quindi, "la sospensione della procedura con riattivazione a 72 ore". 

 "Si tratta - continua il presidente della Regione - di un danno di immagine della stessa azienda e nei confronti dell'amministrazione regionale, ma soprattutto per le decine di migliaia di imprese che, costrette a fermarsi in piena pandemia, dovranno attendere ancora per ottenere le risorse stanziate dal mio governo. Ho già chiesto una relazione dettagliata sull'accaduto ai dirigenti generali regionali dell'Arit e delle Attività produttive, anche per accertare eventuali responsabilità interne. Chi ha sbagliato è giusto che paghi. Nel frattempo, spero che la Tim Spa voglia scusarsi con il suo cliente Regione anche se si è già assunta la responsabilità dell'anomalia riscontrata, in nottata, sulla piattaforma".

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