Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“Fuori dal Coro” (Rete4): Inps ritiene necessario fare una serie di precisazioni

PRECISAZIONI INPS SU TEMI TRATTATI DA TRASMISSIONE FUORI DAL CORO: RISTABILIRE CORRETTA E COMPLETA RAPPRESENTAZIONE DI FATTI E REALTÀ COMPLESSE

 Roma, 1 ottobre 2020 - L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ritiene necessario comunicare una serie di precisazioni al fine di rettificare e ristabilire la correttezza dei fatti rispetto ai contenuti trattati nel corso della trasmissione televisiva di Rete4 “Fuori dal Coro” dello scorso 29 settembre. In particolare, sui seguenti temi:

ARCHIVI INPS - GESTIONE DELTA

Il rapporto contrattuale tra INPS e Delta uno servizi S.p.A., operatore che gestiva gli

archivi dell’INPS, è stato risolto in data 9/8/2019 e a tale data sono stati sospesi tutti i

pagamenti a favore di detta società. Sono attualmente in corso più contenziosi, sia

cautelari che di merito, anche con richiesta di risarcimento danni, per i reiterati

inadempimenti contrattuali della Delta uno servizi S.p.A.. Ogni diversa

rappresentazione dei fatti risulta dunque parziale e distorsiva.



VICENDA SOSPENSIONE DI PENSIONE

La vicenda che ha coinvolto la Sig.ra Mortellaro, cui è stata erroneamente sospesa la

pensione lo scorso luglio, è stata purtroppo innescata da una erronea comunicazione

di decesso pervenuta dal sistema bancario all’INPS in data 17.06.2020. Non appena

ricevuta la segnalazione dell’errore, la sede INPS competente ha riattivato la

procedura per ripristinare i pagamenti alla prima data utile, coincidente con il primo

ottobre 2020. Siamo pienamente coscienti del disagio che la situazione ha arrecato e,

pur non essendo l’Istituto la causa, porgiamo le nostre scuse alla signora.



IMMOBILI

Le scelte strategiche che hanno impatto sul patrimonio immobiliare dell’Inps sono

regolamentate da provvedimenti legislativi e non sono frutto di decisioni autonome

dell’Istituto. Seguono complesse manovre finanziarie, condotte negli anni, volte a

ristabilire l’equilibrio dei conti pubblici anche mediante la dismissione del patrimonio

immobiliare dello Stato e degli enti pubblici. L’Inps ha correttamente rispettato ed

applicato tali leggi.

Riguardo all’affitto delle sedi degli uffici: negli ultimi otto anni, dopo l’integrazione

INPS-INPDAP-ENPALS, la spesa sostenuta dall’Inps per locazioni si è quasi dimezzata

e, laddove possibile, l’Istituto da diverso tempo sta trasformando gli immobili a

reddito in immobili strumentali per i propri fini istituzionali.

In particolare per le situazioni citate nella trasmissione del 29 settembre:

Oristano

Fuorviante ed errata la ricostruzione della questione immobiliare a Oristano. La

vendita del complesso immobiliare di Via Dorando Petri a Oristano, riguardava

solo la Torre B, in quanto la torre A non era inserita nel piano di

cartolarizzazione e il “terzo palazzo” è il corpo di collegamento tra le due torri.

La terza torre, la C, non è stata oggetto di alcuna vertenza.

La cessione dell’unico immobile in questione, la Torre B, fu effettuata nel 2004 e

la stima dei valori era compito del Consorzio G6. Attualmente, nella Torre A

permane la direzione provinciale INPS di Oristano che, ovviamente, non versa

né accantona canoni locativi.

Il Tribunale e la Corte di Appello di Roma, ad esito di un’azione legale nei

confronti dell’Advisor esterno (il Consorzio G6), ha dichiarato che “solo la Torre

B era stata inserita nel Piano Straordinario di Cartolarizzazione e che,

conseguentemente, l’atto di compravendita e il trasferimento di proprietà non

ha riguardato la Torre A”. La vicenda è attualmente pendente presso la Corte di

Cassazione.

Milano

Il complesso Milano-Lachiarella era inserito tra le unità immobiliari (di seguito

u.i.) a reddito ed è stato trasformato in unità immobiliare strumentale, ovvero

al servizio delle attività dell’Istituto, che necessita di una bonifica ambientale

delle coperture in cemento-amianto dei capannoni e sostituzione con pannelli

sandwich, oltre che alle opere di adeguamento strumentale in rispetto delle

normative di legge; tale bonifica potrà avere inizio solo ora, al termine della

procedura di assegnazione della gara per i lavori.

Anzio

Attualmente 4 unità sono in asta, con procedimento a termine a fine ottobre.

Per quanto riguarda le occupazioni abusive, sono state presentate numerose

denunce e i procedimenti per la liberazione degli immobili, come noto, sono

complesse e gestite da altri organi competenti, presentando anche aspetti

relativi all’ordine pubblico.

Padova

Riguardo agli immobili di Padova in Via Brigata, via Tirana e via Palestro, sono

stai messi all’asta complessivamente 20 unità di cui 10 sono in scadenza. Le 4

unità commerciali sono state liberate dalle occupazioni abusive e poste in asta

per fine ottobre.

Pavia

A Pavia, al fine di ridurre i costi di locazione dell’attuale sede provinciale, è da

tempo previsto il trasferimento di parte del personale nell’immobile di proprietà

dell’Istituto in via C.Battisti 146/b mentre la restante parte sarà dislocata in altri

locali, riducendo considerevolmente i costi di gestione complessivi. Inoltre, tutta

la restante parte degli immobili cui si è fatto riferimento nella trasmissione, è

coinvolta nelle procedure di dismissione del patrimonio immobiliare previste

dalla legge.


Siamo certi che la trasmissione “Fuori dal Coro” vorrà informare il pubblico riguardo

alle precisazioni e rettifiche sopra esposte con equilibrio e completezza, in modo da

garantire ai cittadini una corretta e piena informazione.

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