Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

Scuola, Cgil Sicilia: grave errore sospendere la didattica in presenza

Scuola: Rizza (Flc Cgil Sicilia), grave errore sospendere la didattica in presenza 

Palermo, 25 ottobre 2020 – “La sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole superiori e nelle università siciliane rappresenta una grave errore, una sconfitta per tutta la società civile, per i cittadini, i dirigenti scolastici e il personale docente e Ata che in questi mesi si sono adoperati senza risparmiarsi per garantire quanto più possibile un normale avvio del nuovo anno scolastico. Una sconfitta per gli studenti, soprattutto quelli più deboli e disagiati, che ancora una volta saranno privati del sacro santo diritto all’istruzione garantito dalla nostra Costituzione”. Lo dice Adriano Rizza, segretario della Flc Cgil Sicilia. “Sarà soprattutto la grande sconfitta di una classe politica regionale – aggiunge – che non è stata in grado di prevenire e affrontare quelle criticità che erano altresì note a tutti, come il tema dei trasporti, dove si poteva e si doveva intervenire con forza e determinazione già dalla fine dello scarso anno scolastico, quando ancora era tutto possibile”. 

 “Ora la stampa e i media – continua Rizza – spenderanno fiumi di parole sulla didattica digitale integrata che molti continuano a chiamare ancora dad. La nostra organizzazione sindacale sarà protagonista nella gestione e nella discussione di questo tema, che a breve darà vita ad un contratto nazionale sulla ddi”. “Se chi ha il potere di decidere e legiferare su come devono studiare i nostri studenti e su come devono insegnare i nostri docenti – conclude – ha scelto per conto del mondo della scuola, allora noi abbiamo il dovere di fare in modo che questa forma di didattica, che ribadiamo ancora una volta non ci piace, deve essere disciplinata normativamente in modo da garantire a tutti i docenti e a tutti gli studenti, lo stesso tipo di trattamento”.

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