Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Bando disabilità gravissima in Sicilia, come richiedere il beneficio economico

Bando disabilità gravissima in Sicilia. Confconsumatori chiarisce come richiedere il beneficio economico entro il 31 dicembre 2020
 

Messina, 17 novembre 2020 – Confconsumatori Sicilia comunica la riapertura dei termini, dal 1° novembre al 31 dicembre 2020, per la presentazione delle domande per l’accesso al beneficio economico per i nuovi soggetti affetti da disabilità gravissima di cui all’articolo 3 del Decreto Ministeriale del 26 settembre 2016. La domanda, in Sicilia e nelle altre Regioni d’Italia, può essere presentata dalle persone beneficiarie dell'indennità di accompagnamento, di cui alla legge 11 febbraio 1980, n. 18, o comunque definite non autosufficienti ai sensi dell'allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013. 
DOVE PRESENTARE LA DOMANDA 
- È possibile presentare la domanda al Punto Unico di Accesso, ai servizi sociosanitari competenti per territorio di residenza o altrimenti presso il Distretto sociosanitario competente per territorio, a mano (previo rilascio di idonea ricevuta), tramite busta con raccomandata A/R oppure tramite posta elettronica certificata. 
CHI PUO’ PRESENTARLA - La domanda va presentata da chi non è stato già dichiarato disabile gravissimo negli anni precedenti al 2020. Coloro che, invece, hanno già presentato istanza nel corso dell’anno 2019, valutata negativamente, devono aggiungere alla domanda un certificato (con data antecedente al 1° dicembre 2020) prodotto da una struttura pubblica che attesti l’aggravamento della condizione di salute. Il soggetto richiedente è il soggetto beneficiario; nel caso questo sia impossibilitato per qualche ragione alla sottoscrizione della domanda, potrà presentare la pratica in sua vece il rappresentante legale (munito di procura generale o speciale, ovvero amministratore di sostegno) o il familiare delegato. Da ricordare che il soggetto beneficiario è colui per il quale si richiede il beneficio economico previsto dalla Legge. 
LA DOMANDA - 
Il soggetto interessato dalla domanda dichiara:  Di essere in possesso della certificazione attestante la condizione di cui all’articolo 3 comma 3 della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 e del riconoscimento dell’indennità di accompagnamento;  Che il patto di cura verrà firmato dal diretto interessato ovvero da chi ne ha la rappresentanza legale;  Di produrre, ove venga riconosciuto il beneficio di cui alla domanda, l’autocertificazione ISEE sociosanitaria del beneficiario;  Di non avere presentato mai l’istanza in oggetto, ovvero di averla già presentata senza aver ottenuto il diritto allo status di disabile gravissimo. In quest’ultimo caso, è necessario munirsi di documentazione sanitaria rilasciata in data antecedente al 1° gennaio 2020 da struttura pubblica, che attesti un aggravamento del quadro clinico del malato. La domanda deve essere corredata da:  Copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale del beneficiario; 
 Copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale del soggetto richiedente (se diverso dal beneficiario); quest’ultimo deve allegare anche copia fotostatica del titolo in virtù del quale può agire (procura generale, speciale o provvedimento di nomina del Tribunale quale amministratore di sostegno); Alla domanda deve essere allegata una busta chiusa, riportante la dicitura “contiene dati sensibili”, nella quale vanno inseriti i seguenti documenti:  Copia (con diagnosi) della certificazione sanitaria di cui alla legge 104/92, art. 3 comma 3;  Copia del provvedimento che riconosce l’indennità di accompagnamento;  Certificato che attesti l’aggravamento della condizione di salute (solo per i soggetti che abbiano presentato in precedenza la domanda che sia stata rigettata). 

Successivamente al deposito dell’istanza, l’Unità di valutazione multidimensionale dell’Asp, competente per territorio, provvederà ad accertare, mediante convocazione a visita, la sussistenza, in capo al soggetto beneficiario, della condizione di disabile gravissimo; ove l’esito della valutazione sanitaria sia positivo, in un secondo tempo, il soggetto istante verrà convocato dall’Asp per la sottoscrizione del patto di cura. All’atto della sottoscrizione del patto di cura va prodotta la certificazione ISEE sociosanitario e dovranno essere fornite le coordinate iban di un conto corrente bancario e/o postale intestato al soggetto beneficiario. Confconsumatori Sicilia resta a disposizione per chiarimenti e/o informazioni utili alla predisposizione della domanda. È possibile fissare un appuntamento scrivendo all’associazione all’indirizzo di posta elettronica di coordinamento dell’attività: confconsumo.sinagra@libero.it , oppure contattando il numero 340 835 6464, dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19.

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