Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Biodiversità siciliana, un protocollo d'intesa per la Città metropolitana di Messina

Osservatorio regionale della biodiversità siciliana, siglato il protocollo d'intesa tra la Città metropolitana di Messina e iI Dipartimento regionale dell'Ambiente. L'accordo è finalizzato all'implementazione dell'attività dell'Osservatorio e per la conservazione e la condivisione dei dati sulla biodiversità siciliana


26/11/2020 - Il Sindaco Metropolitano, dott. Cateno De Luca, ha sottoscritto il protocollo d'intesa con iI Dipartimento regionale dell'Ambiente, finalizzato alla partecipazione della Città metropolitana di Messina all'implementazione dell'Osservatorio Regionale della Biodiversità Siciliana (ORBS) ed alla condivisione della piattaforma dei dati.
“L'accordo assume una notevole importanza – ha sottolineato il Sindaco metropolitano Cateno De Luca - tenuto conto che la Città metropolitana di Messina gestisce tre riserve naturali orientate. La rilevazione dei dati ambientali sul nostro territorio è fondamentale per ottenere un quadro approfondito della situazione non solo del territorio metropolitano ma anche di quello siciliano. Si tratta di un ulteriore avvio di collaborazione tra enti pubblici per la salvaguardia dell'ecosistema regionale che rappresenta non soltanto un valore economico e turistico di primaria importanza ma è esso stesso un elemento di misura della qualità della vita nostra e delle future generazioni”.

Palazzo dei Leoni, grazie alla costante attività della V Direzione "Ambiente e Pianificazione" Servizio "RR.NN.OO ed Aree protette" Ufficio "Piani di gestione e tutela aree protette", cura la salvaguardia delle riserve naturali orientate “Le montagne delle felci e dei porri” di Salina, “Laghetti di Marinello” di Patti e “Laguna, di Capo Peloro” di Messina ed in particolare espleta le funzioni di vigilanza, conservazione, valorizzazione, tutela e fruizione del patrimonio naturale protetto e della biodiversità, opera azioni di contrasto all’inquinamento, al cambiamento d’uso dei suoli, alla diffusione delle specie esotiche invasive ed agli effetti indiretti dovuti all'incremento dell'antropizzazione del territorio.
L'Assessorato regionale Territorio e Ambiente gestisce il Sistema Informativo Territoriale Regionale e Ambientale (SITR-SIRA) mentre l'Osservatorio regionale della biodiversità siciliana definisce gli obiettivi e le strategie prioritarie coerenti con gli indirizzi della Strategia Europea della Biodiversità, contribuendo alla costituzione della Rete Nazionale di Osservatori ed Uffici per la biodiversità.

Le attività previste, nell'ambito del protocollo, saranno rivolte all'attuazione al monitoraggio dello stato dell'ambiente e della biodiversità regionale, all'aggiornamento della banca dati siciliana della biodiversità terrestre e marina e di quella di Rete Natura 2000, alla produzione dei report periodici, alle attività di mappatura dei servizi ecosistemici, all'elaborazione ed alla fornitura di dati cartografici georeferenziati relativi alle perimetrazioni delle aree naturali protette e del sistema regionale della biodiversità, alla georeferenziazione degli alberi monumentali e delle singolarità di interesse naturalistico, geologico e geomorfologico, allo stato di conservazione ed alla distribuzione di specie animali e vegetali ed habitat presenti nel territorio regionale, all'attività di informazione, sensibilizzazione ed educazione ambientale sui temi della biodiversità e della sua conservazione.
II protocollo d'intesa ha una durata di 6 anni a far data dalla pubblicazione del decreto di approvazione dello stesso.

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