Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Covid, Laccoto: “Centinaia di famiglie prigioniere e nessuno risponde!"

Covid, Laccoto: “Centinaia di famiglie prigioniere e nessuno risponde! Nessuno sembra avere a cuore la sorte di tante famiglie, specialmente quelle a basso reddito, la cui 'prigionia' in casa rischia di avere pesantissime ripercussioni a livello psicologico, sociale ed economico. Non si può sfuggire dalle proprie responsabilità...".


Brolo, 21/11/2020 - Sull’emergenza Covid e le recenti prese di posizione dei Sindaci, il deputato regionale Giuseppe Laccoto ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Da mercoledì 18 novembre, da quando abbiamo lanciato un appello al Presidente Musumeci e all’Assessore Razza per far adottare ai vertici delle ASP provvedimenti urgenti giustificati dall’emergenza che stiamo vivendo, nulla è cambiato. Anzi, la situazione peggiora e centinaia di famiglie continuano ad essere ostaggio delle inefficienze, dei ritardi e della disorganizzazione del sistema sanitario territoriale. Il grido d’allarme lanciato dai Sindaci del Distretto Socio Sanitario n. 31 di Sant’Agata Militello è lo stesso di tutti gli amministratori della provincia di Messina, ma non è possibile che nessuno ascolti, che nessuno risponda!

Davvero nessuno sembra avere a cuore la sorte di tante famiglie, specialmente quelle a basso reddito, la cui “prigionia” in casa rischia di avere pesantissime ripercussioni a livello psicologico, sociale ed economico. Non si può sfuggire dalle proprie responsabilità: bisogna agire immediatamente!
L’Asp deve subito potenziare numericamente il personale dei propri laboratori, portare la loro operatività h24 e dotare tutti gli ospedali di un macchinario per il processo dei tamponi molecolari. In alternativa, si deve concedere ai Sindaci il potere di revocare la quarantena alle persone dopo l’esito di un tampone negativo eseguito in un laboratorio privato.
Non è tempo di discussioni o di polemiche sterili: è il tempo delle decisioni e della responsabilità, bisogna dare risposte immediate ai cittadini che non possono subire le storture di un sistema che va profondamente riformato”.

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