Tariffe dell'acqua in Sicilia: la legge 19/2015 in un momento storico drammatico per i siciliani resta ancora disattesa

Tariffe dell'acqua in Sicilia, Federconsumatori chiede piena applicazione della legge 19/2015. In un momento storico drammatico per i siciliani, alle prese con la crisi idrica più grave di sempre, la legge regionale 19/2015 sull'acqua pubblica resta ancora disattesa. Una legge che non solo dice chiaramente come dovrebbe funzionare il Sistema Idrico Integrato in Sicilia, ma lo fa anche con un testo e con uno spirito che vengono dal basso: si tratta, infatti, di una legge di iniziativa popolare e consiliare Palermo, 4 novembre 2024 - Federconsumatori Sicilia, che da sempre è schierata in favore dell'acqua pubblica partecipando al Forum siciliano dei movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni, non può che continuare a tenere alta l'attenzione su questo tema. Dopo che Amap ha fatto ricorso al TAR Sicilia contro la Regione Siciliana (Presidenza, Giunta di Governo e Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità) e contro la Commissione Idrica Regionale (CIR)

Amazon made in Sicily, una piattaforma di e-commerce virtuoso a carico della Regione

CRISI MERCATI, CATALFAMO PRESENTA DDL: “FACCIAMO UN AMAZON REGIONALE, OBIETTIVO PROMUOVERE IL MADE IN SICILY SENZA COSTI PER LE PMI”

Palermo, 9 dic 2020 - “Il commercio interno ha subito una brusca frenata a causa delle misure dettate dalla pandemia mondiale da covid-19. Il commercio digitale ha invece ripreso in maniera molto forte la sua crescita constatando l’incremento di vendite sulle principali piattaforme digitali di e-commerce gestite all’estero”. Con queste premesse il deputato regionale Antonio Catalfamo ha presentato la sua idea di “Amazon regionale” ossia una piattaforma di e-commerce virtuoso dove i costi di gestione e promozione sono a carico della Regione.
“Con questo ddl vorremmo bypassare quei limiti in termini di costi che i grandi distributori online hanno, in alcuni casi fino al 20% sulla vendita. Noi proponiamo, con questo disegno di legge, una piattaforma virtuosa dove il commerciante, artigiano o imprenditore siciliano non deve pagare nulla. Ciò che vende intasca. La Regione mette la struttura a disposizione e si sobbarca i costi di gestione e promozione sul web nei mercati internazionali. Credo che un sito web dove comprare prodotti made in Sicily certificati dalla stessa Regione Siciliana sia una opportunità per il mercato stesso che ormai predilige sempre di più l’approccio multicanale e di qualità.”

“Il commercio digitale è una risorsa preziosa che non va demonizzata ma anzi incalzata e sfruttata - prosegue il deputato - L’obiettivo è digitalizzare la nostra offerta commerciale senza mortificare le attività coinvolte, gravando su di sé i costi di ingresso e di gestione oltre che di promozione del marchio siglato. Una iniziativa che vuole venire incontro alle nuove esigenze del mercato facendo meglio incontrare le nostre ricchezze commerciali con un’utenza sempre più abituata all’e-commerce multicanale.”
Il ddl è stato co-firmato anche dall’On. Vincenzo Figuccia della Lega.

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