Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Livatino. "Anche da Canicattì si può andare in Paradiso"

Rosario Livatino. Il giudice ragazzino nella sua città natale. Vincenzo Lalomìa ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a Arcidiocesi di Agrigento. Rosario Livatino, il giudice ragazzino assassinato dalla mafia, sarà proclamato Beato.
 

 Agrigento, 22/01/2021 - È nato e vissuto a Canicattì, provincia di Agrigento. È sepolto nel cimitero della città natale. La Curia, in occasione della sua beatificazione vorrebbe traslare la salma nella Cattedrale di Agrigento. Il magistrato era molto legato alla sua famiglia, ai genitori, alla sua città, alla sua parrocchia. Sarebbe una mancanza di rispetto verso la volontà dei genitori e verso una città che ha pagato con due magistrati la lotta alla mafia: il giudice Livatino nel 1990 e il giudice Antonino Saetta insieme al figlio Stefano nel 1988. Sarebbe corretto e giusto che la salma rimanesse accanto ai genitori o venisse traslata nella chiesa di San Domenico ( la parrocchia del giudice Livatino o nel Duomo di Canicattì). Sarebbe un segno importante per la città, che ha pagato e paga ancora un prezzo altissimo per responsabilità della criminalità organizzata e di una politica assente. Se la Chiesa è universale, si può arrivare anche a Canicattì. 

 "Anche da Canicattì si può andare in Paradiso" disse Mons. Angelo Ficarra, concittadino di Livatino e protagonista del volume di Leonardo Sciascia, "Dalla parte degli infedeli". Sciascia riposa a Racalmuto. Lasciamo che Livatino riposi a Canicattì, come il Venerabile padre Gioacchino La Lomia.

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