Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Antica Fornace di Patti crollata: il sopralluogo dell'assessore Samonà

PATTI MARINA: SI È SVOLTO OGGI IL SOPRALLUOGO ALL'ANTICA FORNACE.  L'ASSESSORE SAMONÀ: “DISPONIBILI A COLLABORARE  CON IL COMUNE PER  PIANIFICARE POSSIBILI INTERVENTI”


Patti (Me), 22/01/2021 - Si è svolto questa mattina il sopralluogo all'Antica Fornace di Patti, richiesto nei giorni scorsi dall’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, a seguito del crollo di una parte dell'edificio. Al sopralluogo, disposto dalla Soprintendente dei Beni culturali di Messina, Mirella Vinci, erano presenti il sindaco di Patti, Mauro Aquino e l'assessore alla Cultura, Cesare Messina, i tecnici della Soprintendenza Osvaldo Prestipino e Antonello Pettignano, il rappresentante dell'ufficio di gabinetto dell'assessore Samonà, Nino Testa.
La Fornace, di proprietà di privati, già dal 1985 è stata sottoposta a vincolo in virtù del riconosciuto interesse storico artistico ed etnoantropologico quale significativa testimonianza della locale tradizione artigianale nella produzione di ceramiche. Già al momento dell'apposizione del vincolo era stato rilevato lo stato di degrado per il quale la proprietà era stata invitata ad intervenire. Sul bene, che ha una particolare rilevanza per la memoria della comunità, il Comune ha già deliberato l'acquisizione.

“L'Antica Fornace di Patti – sottolinea l'assessore dei Beni culturali e dell'identità siciliana, Alberto samonà - rappresenta una testimonianza preziosa dell'economia del territorio sulla quale intendo porre massima attenzione consapevole del valore storico e simbolico che la produzione ceramica ha rappresentato per il territorio di Patti e tutta l'area nord orientale della Sicilia. La proprietà privata del bene e l'interesse manifestato dal Comune all'acquisizione sono elementi importanti da approfondire per una pianificazione dei possibili interventi. Con il sindaco Aquino e l'assessore Messina sono in corso interlocuzioni per individuare le migliori soluzioni nell'interesse del territorio. Mi piace sottolineare che il Governo Musumeci – dice l'assessore Samonà - è ampiamente impegnato nel processo di recupero e salvaguardia degli opifici della Sicilia quali testimonianze dell'operosità e dello sviluppo economico dei territori; in tal senso, sono in corso, ad esempio, i lavori di recupero e trasformazione in spazio espositivo e laboratorio dell'antico Stazzuni di Partanna, in provincia di Trapani”.

“Dall'indagine effettuata questa mattina – ha affermato la Soprintendente di Messina, Mirella Vinci – abbiamo rilevato che il crollo ha inciso sull'area perimetrale mantenendo inalterato, seppur precario, lo stato della struttura produttiva della quale è possibile vedere ancora le due elevazioni interne”.

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