Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

Consorzio Autostrade Sicilia: i dubbi sollevati hanno trovato riscontro

“Torna in Commissione all'Ars il Disegno di Legge che prevede la trasformazione del Consorzio Autostradale Siciliane in Ente pubblico economico. I dubbi sollevati hanno trovato riscontro”. Lo afferma l'On. Carmelo Pullara Presidente e Segretario politico organizzativo di “Onda”.

31/01/2021 - “Avevamo visto lungo-dichiara Pullara - e i dubbi sollevati hanno trovato riscontro.
L’ufficialità è arrivata dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Micciche’, nel corso della seduta, dopo che in aula sono state sollevate alcune perplessità rispetto alle norme del testo che regolano le assunzioni di personale. Anche il governo, rappresentato in aula dall’assessore alle Infrastrutture e trasporti Marco Falcone ha dato parere favorevole al ritorno in commissione. Non a caso nei giorni scorsi avevo presentato una interrogazione urgente con risposta scritta al Presidente della Regione e all’assessore al ramo per chiedere, tra l'altro, maggiori informazioni sulla struttura del personale del C.A.S..
Al contempo -aggiunge Pullara-avevo presentato un emendamento volto ad evitare impugnative nella stabilizzazione del personale rifacendomi ai principi della legge Madia.
In un mio intervento avevo anche sottolineato che, seppure il Governo regionale ha più volte evidenziato che la trasformazione del Consorzio in questione permetterebbe il superamento di talune criticità, una simile trasformazione, a mio parere, rappresenterebbe esclusivamente la perdita di una ulteriore prerogativa per la Regione Siciliana”.


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