Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Vaccini: Vella (Pd Sicilia), su disabili e malati cronici ritardi e silenzi incomprensibili

Palermo, 23 febbraio 2023 – “Sull’inizio della campagna vaccinale per le persone disabili e per quelle affette da malattie croniche si registrano ritardi e silenzi incomprensibili da parte del governo Musumeci ed in particolare dell’assessore Ruggero Razza”. Lo dice Daniele Vella, componente dell’assemblea nazionale del Pd e della segreteria del Partito democratico siciliano.“Da settimane – aggiunge – chiediamo spiegazioni per capire quando possa iniziare la vaccinazione delle persone fragili, ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposte chiare. Sono sotto gli occhi di tutti gli appelli lanciati in questi giorni da numerose associazioni, tra le quali la Foce, la Confederazione degli oncologi, dei cardiologi e degli ematologi che invita a non perdere tempo”.

“Non capiamo perché – conclude Vella – in alcune regioni come l’Emilia Romagna e il Lazio tali vaccinazioni siano già partite e in Sicilia ancora no. Occorre dare certezze e partire parallelamente agli ultra ottantenni. Peraltro per agevolare la vaccinazione delle persone fragili, che sono un numero limitato, si potrebbe affidare il compito alle stesse strutture sanitarie che le seguono”.

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